Francesco Baccini contro Achille Lauro al Premio Tenco 2019: “Luigi si rivolta nella tomba”

Il cantautore di Senza Tu senza peli sulla lingua: "Basta pagliacci travestiti da artisti"


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Il Premio Tenco 2019, che termina oggi 19 ottobre presso il Teatro Ariston di Sanremo, è ancora oggi oggetto di polemiche dopo la presa di posizione del cantautore Francesco Baccini contro Achille Lauro, il rapper romano che dopo il successo di 1969 ha annunciato che il prossimo singolo si intitolerà 1990 e sarà un’apertura alla dance.

Parliamo di polemiche, del resto, perché la stessa famiglia del cantautore di Vedrai Vedrai si è recentemente dissociata dal Premio Tenco 2019 con un comunicato nel quale ha criticato aspramente l’organizzazione principalmente per gli ospiti: “La presenza di ospiti che niente hanno a che fare con canzoni di alto spessore artistico e che provengono da circuiti “commerciali” in uno spazio creato apposta per essere anticommerciale”.

A scatenare le polemiche contro il rapper romano è stata principalmente la sua interpretazione di Lontano Lontano in apertura della tre giorni del Premio, e alle feroci critiche l’autore di Rolls Royce aveva risposto: “So che può sembrare strano a molti, ma io scrivo canzoni, scrivo le mie canzoni. Sono un cantautore. Questa polemica è brutta perché chi l’ha fomentata non conosce il mio percorso artistico. Credo di avere qualche cosa in comune con Luigi Tenco, a cui è dedicato questo Premio: sono un incompreso.

Le parole di Francesco Baccini contro Achille Lauro sono arrivate nell’ultima ora con un post pubblicato dal cantautore di Senza Tu sulla sua pagina Facebook. Tutto è iniziato ieri sera, quando Baccini ha scritto: “Achille Lauro fa a pezzi Tenco e la critica grida al miracolo. Vi consiglio un otorino, ma uno bravo”, e ancora: “Io sono un provocatore. Questa non è una provocazione, è solo me**a.

Oggi il nuovo post di Francesco Baccini contro Achille Lauro riprendono il discorso:

Il premio Tenco negli anni 70/80/90/00 era l’università della canzone. Era il Tenco di Amilcare Rambaldi, gli ospiti si chiamavano Tom Waits, Joni Mitchell, Nick Cave, Paolo Conte, Francesco Guccini. Quel palco faceva paura. I giornalisti non andavano al festival ma venivano tutti al Tenco. Salire su quel palco aveva un significato enorme, era quasi sacro.
Oggi vedere uno che rutta Lontano Lontano su quel palco rappresenta la fine di un’epoca. Ci vuole il rispetto e la conoscenza della musica. Basta pagliacci travestiti da artisti. Luigi si rivolta nella tomba.

La polemica di Baccini contro Achille Lauro, per ora, non ha ancora ottenuto risposta.