Alle 22 di stasera siamo convocati in tutto il mondo da Papa Francesco per una preghiera per la pace in Siria: iniziativa ufficiale?

Iniziativa lodevole ma che non sembra avere nulla a che fare con la Santa Sede per il momento

Alle 22 di stasera siamo convocati

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Cosa c’è di vero nell’annuncio social più diffuso in queste ore: davvero alle 22 di stasera siamo convocati in tutto il mondo da Papa Francesco per una preghiera per la pace in Siria? Una nota sta letteralmente sbancando le chat di WhatsApp e sono in molti a chiedersi se l’iniziativa sia partita davvero da Papa Francesco come sembrerebbe, oppure si tratta solo di una catena social, per quanto lodevole, ma non abbinata ad alcuna reale invito del Pontefice.

Il messaggio social ha iniziato a circolare nel pomeriggio di ieri e fa riferimento alle ore 22 della sera. Non contenendo tuttavia un riferimento ad una data ben specifica, la nota sta continuando a circolare anche oggi 19 ottobre e chi la riceve in questo momento non può che credere ad un invito ancora valido. Il punto della situazione tuttavia è un altro, per quanto il Pontefice nel corso dell’omelia di domenica 13 ottobre abbia invitato tutti a pregare per la pace in Siria, a queste parole, non ha fatto seguito alcuna iniziativa ufficiale ulteriore, tra l’altro diramata appunto su WhatsApp.

In sostanza dunque alle 22 di questa sera siamo convocati in tutto il mondo da Papa Francesco per una preghiera per la pace in Siria oppure no? Per quanto l’iniziativa sia lodevole questa non trova corrispondenza in alcun proclama pubblico del Pontefice. Non è previsto alcun raccoglimento in serata nelle chiese d’Italia e neanche altrove, semmai le iniziative saranno altre e si concretizzeranno domani, domenica 20 ottobre.

Non esiste un’iniziativa personale di Papa Francesco ma il vescovo Livio Corazza ha invitato i sacerdoti di ogni diocesi a pregare per la pace in Siria durante tutte le messe che saranno celebrate domenica. Proprio l’alto prelato ha suggerito pure la preghiera da recitare nelle chiese di tutta Italia da proporre ai fedeli pure per sensibilizzarli all’argomento. Quella qui proposta è dunque l’unica iniziativa ufficiale e non la nota catena WhatsApp ora in circolazione.

“Dio misericordioso, ascolta il grido sofferente dei popoli della Siria. Converti i cuori di coloro che confidano nella forza delle armi. Dona perseveranza e fiducia agli operatori di pace. Conforta e sostieni coloro che soffrono per la violenza e piangono i morti. Noi ti preghiamo.“