La storia di Jesse Pinkman si è conclusa con El Camino – Il film di Breaking Bad. Il lungometraggio, fortemente voluto da Vince Gilligan, già creatore della pluripremiata serie TV, giunge sei anni dopo l’ultimo episodio, andato in onda nel 2013. Due ore di pellicola in cui il regista ha voluto raccontare la lunga odissea del personaggio interpretato da Aaron Paul, dal suo periodo di prigionia – costretto a produrre metanfetamina mentre era rilegato in gabbia – alla sua fuga verso la libertà, dopo straordinario finale di serie quando il suo ex mentore Walter White, redento dai suoi peccati, lo ha finalmente salvato.
L’idea per El Camino era già nella mente di Gilligan da molto tempo; come ogni fan, anche lui si è chiesto se Jesse fosse riuscito a sfuggire alle autorità (lo avevamo lasciato a bordo della Chevrolet che correva come un matto, urlando di gioia), oppure fosse tornato sui suoi passi. La lavorazione del film di Breaking Bad è avvenuta all’oscuro di tutti, con le riprese che si sono svolte in New Messico in pochissime settimane.
Intervistato da Vertele, Aaron Paul ha dichiarato di aver sempre immaginato così la storia di Jesse Pinkman, come descritta in El Camino – ATTENZIONE SPOILER SUL FILM DI BREAKING BAD: il personaggio è andato in Alaska, pronto a costruirsi una nuova vita sotto un’altra identità.
La voglia di continuare c’è, come ammette l’attore. Se gli venisse proposto di fare uno spin-off su Jesse Pinkman in Alaska, accetterebbe? Aaron è pronto a scommettere su Gilligan.
Penso di sì, metterei la mia vita nelle mani di Vince. Quando la serie finì, pensai che il rapporto con lui fosse concluso, ma ha fatto un lavoro così bello e ponderato con El Camino. Se Vince avesse pensato che ci fosse più di una storia da raccontare in Alaska, mi sarei messo nelle sue mani senza esitazione.
Il film ha permesso ai fan di rivedere alcuni dei personaggi iconici di Breaking Bad, incluso l’ex professore-diventato-assassino, Walter White (ovviamente si tratta di un flashback, dato che Gilligan ha confermato la sua morte). Una reunion ben gradita da tutti, soprattutto da Aaron Paul:
È stato fantastico, un momento meraviglioso. Adoro Bryan [Cranston] ed è uno dei miei migliori amici. Reinterpretare questi personaggi in El Camino e farlo prima che si macchiasse le mani di sangue in Breaking Bad è stato grandioso. Si trovavano in un posto migliore. Sono felice che Vince abbia deciso di metterci in quel momento in cui si volevano ancora bene e si prendevano cura l’uno dell’altro.
E quando gli chiedono se è preoccupato che il personaggio di Jesse Pinkman abbia avuto un peso nella sua carriera, lui risponde così: “No, mi sento felice di aver interpretato Jesse. Fa parte del mio curriculum e mi ha aperto molte porte. È stato fantastico.”
El Camino ha riportato in auge il franchise di Breaking Bad. Seppur si apprezza lo stile, il film non era strettamente necessario. La storia si è conclusa, perciò uno spin-off di Jesse Pinkman potrebbe spezzare la magia di una serie che ha già raccontato ogni sua sfaccettatura.
