Con display in movimento il Samsung Galaxy S11: la rivoluzione è iniziata?

Addirittura con display mobile il Samsung Galaxy S11: c'è una piccola possibilità sarà così

Samsung Galaxy S11

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Il device della rivoluzione? Probabilmente il Samsung Galaxy S11, di cui sono state già dette mille cose, non ultima la questione delle immagini olografiche che la docking station ad esso associate dovrebbe riprodurre, e con cui l’utente potrebbe interagire. Come riportato da ‘letsgodigital.com‘, c’è un brevetto registrato presso il World Intellectual Property Office che rimescola ancora una volta le carte in tavola, aprendo ad altro scenario entusiasmante. Se lo schermo del Samsung Galaxy S11 riuscisse a spostarsi verso l’alto o verso il basso? Il produttore asiatico starebbe pensando di integrare a bordo di un suo eventuale prossimo dispositivo le componenti di norma posti lungo le bande corte del telefono (come nel caso della fotocamera frontale, dei sensori di prossimità e della capsula auricolare) all’interno del pannello stesso. Attraverso delle piccole spinte nel verso dell’asse verticale, sarà possibile avviare l’utilizzo della fotocamera, oppure della capsula auricolare (per rispondere al telefono ed avviare una conversazione) tirando lo schermo verso il basso (lo stesso movimento potrebbe risultare utile, ad esempio per far comparire la tastiera all’arrivo di una qualsivoglia notifica, o per attivare la fotocamera frontale, a seconda delle circostanze o delle necessità dell’utente).

Gli scenari potrebbero essere tanti, potenzialmente infiniti: tutto sta nell’equipaggiare a dovere la parte software (ragion per cui servirà un sistema operativo mirato per questo genere di operazioni). Per farvi un esempio, Android 10 è stato concepito per interagire con una vasta gamma di swipe, utili a rimpiazzare l’assenza dei tasti fisici o virtuali: la cosa potrebbe creare molto problemi con la tecnologia di cui sopra. Non è detto che sia il Samsung Galaxy S11 il dispositivo designato per concretizzare quanto descritto nel brevetto, né tanto meno che il produttore sudcoreano abbia effettivamente intenzione di traslare il tutto nella realtà (molto spesso i brevetti risultano basati su tecnologie che restano fino a sé stesse, e che quindi non trovano compimento in un prodotto reale).

Ormai ne abbiamo sentite di tutti i colori sul futuro Samsung Galaxy S11, dalle immagini olografiche, assolutamente avveniristiche, all’ultimo idea del display mobile, capace di spostarsi verso il basso o verso l’alto, a seconda del contesto e del comando da impartire da parte dell’utente. Non manca di certo la fantasia all’OEM sudcoreano, che sta sfornando brevetti in successione, tra l’altro molto interessanti e capaci di rompere gli schemi ed i modi d’uso attuali (non possiamo che apprezzare lo sforzo dell’azienda asiatica, che sta dimostrando di voler andare oltre il già visto per fornire soluzioni all’avanguardia ai propri clienti, cosa non da tutti).

Non ci resta che aspettare per capire come deciderà di muoversi il colosso di Seul, e se il Samsung Galaxy S11 riuscirà a tramutare in realtà almeno uno dei brevetti di cui abbiamo fin qui discusso (non sarebbe affatto male, diciamoci la verità). Una cosa è certa: il design, la fotocamera ed il display del prossimo top di gamma asiatico subiranno una serie di miglioramenti a catena, come riportato a suo tempo da Ice universe (un esperto di anticipazioni di cui ci si può fidare). Speriamo di raccontarvi altre novità il prima possibile.