Lo storico album A Night At The Opera dei Queen diventerà una rappresentazione teatrale kabuki e debutterà in Giappone a partire da ottobre. Il kabuki è un genere tipicamente giapponese, nato nel XVII secolo e dalle caratteristiche eterogenee rispetto alle correnti occidentali: le vicende vengono narrate attraverso l’emotività dei personaggi e molto spesso la scrittura è affidata a più mani, con scene che non si concentrano sulla comunicazione verbale dei personaggi.
La rappresentazione ispirata al disco A Night At The Opera dei Queen si chiamerà Q: A Night At The Kabuki e sarà curata dal regista Hideki Noda, membro di una compagnia indipendente, che in una nota ha ammesso che l’idea è maturata dopo aver visto il fortunatissimo biopic Bohemian Rhapsody di Bryan Singer nel quale l’attore Rami Malek ha vestito i panni del compianto Freddie Mercury.
Dall’uscita del film nelle sale di tutto il mondo, la band di Another One Bites The Dust si è vista confermare l’importanza storica della sua musica. Appresa la notizia dell’opera kabuki di Hideki Noda, il chitarrista Brian May ha espresso il suo placet:
È bello entrare a far parte della cultura giapponese dopo tutti questi anni. Quest’opera è destinata a segnare l’inizio di una nuova era della storia del teatro.
Q: A Night At The Kabuki porterà in scena tutti i brani di A Night At The Opera dei Queen, il disco monumentale del 1975 che includeva il brano che ha dato il titolo al film di Bryan Singer. Il regista Hideki Noda, sulla realizzazione dell’opera, ha scritto:
Ero convinto a metà, dunque ho sudato sette camicie per frequentare tanti workshop che mi aiutassero a tradurre in parole ciò che il film Bohemian Rhapsody mi aveva ispirato. Poi ho inviato il mio materiale a qualcuno che fosse vicino alla band, e… ecco! Ho ricevuto risposta dagli stessi Queen, che mi hanno dato l’OK per iniziare i lavori!
La rappresentazione teatrale kabuki di A Night At The Opera dei Queen andrà in scena a partire dall’8 ottobre nei teatri di Tokyo, Osaka e Kitakyushu.