Nuovi retroscena su Salvini e Greta: la bambina non è di Bibbiano

Novità interessanti portate alla luce da Selvaggia Lucarelli in queste ore. Tutto quello che sappiamo

Salvini

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Ci sono alcuni interessanti retroscena che oggi 17 settembre dobbiamo prendere in esame in merito alla storia di Salvini e di Greta. La bambina menzionata durante l’intervento dell’ex Ministro dell’Interno a Pontida, infatti, non sarebbe di Bibbiano. A trattare il lungo ed il largo la vicenda, come riporta Bufale.net, è stata Selvaggia Lucarelli, che ha dapprima interpellato il GIP incaricato di occuparsi della nota inchiesta sui minori sottratti in modo illegittimo ai propri genitori. Poi, la blogger ha detto di aver ascoltato anche la madre della ragazzina.

Già, la ragazzina, perché in primo luogo va messo in evidenza il fatto che Greta non sia la bambina presa in braccio da Salvini durante il suo intervento. Il riferimento, infatti, in quel caso cade sulla figlia del politico. Greta è la ragazza dai capelli rossi invocata sul palco dal leader della Lega, come uno degli esempi di ingiustizia. Per una telenovela che, fortunatamente, si è conclusa nel migliore dei modi.

Le dichiarazioni di Selvaggia Lucarelli su Greta e Salvini

Secondo Selvaggia Lucarelli, c’è stata una vera e propria fake news alimentata da Salvini. Quest’ultimo, nei mesi scorsi, è stato al centro di vicende social singolari, come avrete notato con un nostro vecchio articolo, ma qui le cose sono andate diversamente. Lo stesso Salvini, infatti, in presa diretta non ha mai associato esplicitamente Greta a Bibbiano, ma lo ha fatto sui social. Al punto che un post eloquente a tal proposito è stato visualizzato anche nella pagina ufficiale “Lega – Salvini Premier”. Poi rimosso.

Il motivo? Come portato alla luce dalla blogger, Greta non è di Bibbiano. La sua storia si è sviluppata nel comasco, tra le altre cose in un Comune dove da anni si ha un sindaco della Lega. Staremo a vedere se da Salvini ci saranno repliche in merito.