In un contesto politico e “social” costantemente caratterizzato dalla diffusione di fake news, oggi 16 settembre occorre analizzare la storia di Stefania Federici, al centro di diversi post social in queste ore per alcuni reati commessi. Non si tratta totalmente di una bufala ed in questo approfondimento proverò a spiegare alcuni dettagli della vicenda che coinvolge una potenziale “leghista“. Insomma, dopo il caso di Berlusconi e dei bitcoin, da noi prontamente trattato a suo tempo, tocca tornare nuovamente sull’incrocio tra politica e fake news.
Come sono andate esattamente le cose con Stefania Federici? Un report completo è stato offerto da una fonte affidabile come Giornalettismo. Consultandolo, emerge in prima istanza che si tratti di una storia vecchia, in quanto la donna è stata arrestata ad inizio 2018 per aver speso denaro per fini personali, nonostante si trattasse di proventi riguardanti persone bisognose di cui era amministratrice. Parliamo di circa un milione di euro, con cui aveva saldato tra le altre cose le rate del mutuo e della propria auto.
Le precisazioni “politiche” sul caso di Stefania Federici
Due gli aspetti da prendere in considerazione dal punto di vista politico. Il primo, già menzionato in precedenza, è di carattere temporale. La storia è vecchia, per quanto autentica. La donna ha patteggiato ed ha scontato la propria pena tra sanzioni pecuniarie e la reclusione. Detto questo, la fonte riportata sottolinea anche che da diversi anni Stefania Federici non risulti iscritta alla Lega. In passato lo è stata, al punto da risultare candidata sindaco di Cassano Magnago nel 2012 per la Lega Nord.
Fonti vicine alla Lega, più in particolare, affermano che Stefania Federici non sia più iscritta al movimento guidato da Matteo Salvini proprio dal 2012. Staremo a vedere se verranno a galla ulteriori informazioni in merito nei prossimi giorni.