Modalità notte su WhatsApp ai blocchi di partenza per iPhone: dark mode da perfezionare su Android

Novità prima su iPhone e poi su Android, le ultime sul risparmio energetico

dark mode su WhatsApp

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Che fine ha fatto la modalità notte su WhatsApp, conosciuta anche come dark mode o night mode per l’applicazione di messaggistica? La funzione che consentirà di vere chat e schermate del servizio prevalentemente con sfondo nero, così da non affaticare gli occhi è attesa da mesi ormai ma ora, finalmente, grazie al solito ben informato WABetaInfo, sappiamo con esattezza a che punto sono i lavori degli sviluppatori per l’obiettivo tanto agognato.

Era già nell’aria da tempo ma oggi 6 agosto riceviamo una nuova conferma del fatto che la modalità notte su WhatsApp arriverà prima su iPhone, perché la progettazione della funzione appunto è al momento ben più avanzata. Proprio l’informatore WABetaInfo fa sapere che l’implementazione dell’innegabile plus è giunta al 95% del suo totale proprio su iPhone. Solo alcune piccole e quasi irrilevanti parti dell’app risultano essere ancora bianche o comunque chiare.

A che punto è invece lo sviluppo del dark mode su WhatsApp per Android? I lavori degli esperti sono un bel po’ più indietro. Potendoli quantificare, sempre WABetaInfo dichiara che la funzione è implementata non oltre il 75% del suo totale e vanno effettuate ancora abbondanti miglioramenti in alcune schermate dell’app ma pure in quella generale contenente tutte le chat. La strada da fare ancora non manca, dunque sui telefoni con sistema operativo Google la novità non potrà che arrivare in un secondo momento.

Altra precisazione odierna e fondamentale sull’ormai imminente dark mode su WhatsApp è la seguente: se qualcuno pensa di risparmiare molta batteria con l’impostazione della suddetta funzionalità, resterà del tutto deluso da una precisazioni. Chi ha un device con display OLED Android non troverà giovamento in termini di risparmio energetico, visto che i pixel delle schermate non saranno totalmente spenti. Al contrario, chi ha un iPhone potrebbe beneficiare della novità in termini di durata di una carica, ma solo parzialmente.