Pare proprio essere passato per l’ente di certificazione cinese TENAA il Huawei Mate 30 Lite, siglato come ‘SPN-AL00’ e con variante contraddistinta dal codice ‘SPN-TL00’. Come riportato dal portale ‘gsmarena.com‘, potremmo star parlando di Huawei Nova 5i, meglio conosciuto nei mercati d’Occidente come Huawei Mate 30 Lite. Il device in questione sembra montare uno schermo da 6.26 pollici con risoluzione FullHD+ (2340 x 1080 pixel), una fotocamera posteriore quadrupla con sensori da 48, 8 e due da 2MP, ed una fotocamera frontale da 32MP. Non ci sono riferimento relativamente al processore che andrà ad adottare (si pensa possa corrispondere ad un chipset con frequenza massima di clock di 2.2Ghz) che potrebbe corrispondere al nuovo Kirin 810, in abbinato a 6/8GB di RAM e 128/256GB di memoria interna.
La batteria dovrebbe avere una capacità di 3900mAh ed compatibile con il sistema di ricarica rapida, almeno secondo quanto racconta il TENAA. Le colorazioni con cui esordirà il Huawei Mate 30 Lite saranno due: Magic Night Black ed Aurora Green. A dispetto di quanto si potesse pensare, il sistema operativo di riferimento potrebbe essere, anche questa volta, Android 9.0 Pie con EMUI 9.1. Un dispositivo, questo, che dovrebbe arrivare prima dell’ingresso in scena di Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro, a loro volta scanditi probabilmente dall’esordio del sistema operativo proprietario.
Non v’è certezza di quello che accadrà, ma siamo sicuri il produttore cinese non resterà con le mani in mano, subendo passivamente la decisione dell’Amministrazione Trump (è chiaro che l’OEM vorrà correrà ai ripari per non farsi trovare impreparato dinanzi all’eventualità di una completa estromissione dal sistema operativo Android – purtroppo non così remota – la cui proroga temporanea scadrà il prossimo 19 agosto, come ormai tutti dovreste sapere). Se avete qualche domanda sul Huawei Mate 30 Lite, il box dei commenti qui sotto è pronto per essere riempito.