Lo show di Vinicio Capossela a Pisa interrotto da un collettivo studentesco (video)

Il sindaco Conti: "Azione criminale e squadrista"


INTERAZIONI: 52

Il concerto di Vinicio Capossela a Pisa, che si stava tenendo l’8 luglio in Piazza dei Cavalieri, è stato interrotto da un collettivo studentesco. Il produttore del Numeri Primi Pisa Festival Paolo Tognocchi ha ricostruito la vicenda durante la conferenza stampa tenutasi il 9 luglio presso Palazzo Gambacorti, alla quale erano presenti anche il sindaco di Pisa Michele Conti, Patrizia Paoletti TangheroniAndrea Paganelli del Teatro Verdi.

Secondo la ricostruzione dei fatti raccontata da Tognocchi e secondo le testimonianze degli spettatori, un gruppo di circa 100 studenti ha fatto irruzione al concerto dopo aver divelto le transenne e dopo aver fronteggiato le forze dell’ordine che presidiavano l’ingresso all’evento.

I ragazzi facevano parte del collettivo Exploit Pisa e Vinicio Capossela, una volta notati i disordini, ha accolto sul palco due delegati per ascoltare le loro ragioni. Sul palco sono saliti due ragazzi che da subito sono stati silurati dai fischi e dalle parole di dissenso del pubblico pagante. Gli studenti hanno gridato la loro indignazione per i prezzi degli eventi del Numeri Primi Pisa Festival, ritenuti troppo elevati, e soprattutto – come si legge in un comunicato pubblicato da Exploit Pisa su Facebook – contestavano l’amministrazione comunale a trazione leghista e l’Assessore alla Cultura Andrea Buscemi, “colpevole” di aver concesso uno spazio pubblico per uno spettacolo a pagamento.

Il sindaco Conti ha parlato di “azione squadrista” e Patrizia Paoletti Tangheroni, presidente del Teatro Verdi, ha chiesto una condanna dei fatti a prescindere dall’appartenenza politica. Tognocchi, inoltre, racconta che i responsabili della sicurezza sono meritevoli di aver limitato i danni.

La redazione di Rockit, inoltre, ha contattato un portavoce di Community Live, che ha organizzato l’evento e che ha spiegato in Piazza dei Cavalieri erano presenti oltre 1200 persone, compresi bambini e disabili. Dopo la protesta concessa sul palco da Vinicio Capossela, gli studenti hanno preso posto sul lato delle sedute in quanto un loro allontanamento forzato avrebbe potuto creare disordini.

Il portavoce, infine, ha aggiunto la sua preoccupazione per il concerto che Edoardo Bennato terrà questa sera, 10 luglio, nell’ambito della stessa serie di eventi e ha considerato l’ipotesi della presenza di agenti in tenuta antisommossa.

Nel comunicato di Exploit Pisa troviamo il sunto di tutta la loro protesta:

Insomma, la nuova trovata è quella di escludere i giovani e gli studenti introducendo barriere e botteghini attraversabili solo da chi ha il privilegio di poter sostenere spese elevate.
Stanno disegnando una città a due velocità: o paghi, tanto, e ti rinchiudi nei locali o discotechine varie, oppure vieni escluso.
Cavalieri è una piazza pubblica, un bene comune di tutte e tutti cui da sempre ci ritroviamo per stare insieme senza che la disponibilità economica sia fattore di discriminazione.

Il concerto di Vinicio Capossela a Pisa, infine, è continuato, e dopo il discorso dei due studenti saliti sul palco il collettivo Exploit di Pisa ha dichiarato: “Cavalieri è libera! Cavalieri è nostra!“.