OM intervista Costantino, un viaggiatore del suono con la curiosità di un ricercatore

L'artista riminese ha appena pubblicato il suo primo EP, ma è già al lavoro per l'album di inediti


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Mentre OM intervista Costantino dall’altra parte del telefono c’è un ragazzo semplice, impedito da una convalescenza necessaria dopo un piccolo incidente col cibo che oggi lo costringe al riposo, un momento necessario dopo l’intensa attività live e promozionale. Un riposo, insomma, che Costantino non sarebbe in grado di considerare, vista la sua natura elettrica e il suo entusiasmo di circondarsi di musica e di ogni forma d’arte.

27 anni, riminese e con i Beatles pompati nelle orecchie già dall’infanzia, Costantino è cresciuto a pane e groove, appassionandosi di canto e pianoforte. La scelta di tuffarsi nel mondo della musica ha appena compiuto il primo anno di età, eppure possiamo parlare di un artista che ha già conquistato il podio di Casa Sanremo insieme ad altre due band, trovando conferma sulla strada da seguire per il suo percorso umano.

Scomodiamo la parola “umano” non a sproposito: Costantino aveva 40 brani nel cassetto e nel 2018 si è fatto largo nei sentieri tortuosi della musica. Partito con fierezza col brano Celebrità ha già dato prova del suo assortimento emozionale, capace di disegnare architetture sonore fatte di groove ed elettronica, ma anche di sinusoidi morbide e intimismo come accade in Desideri, un testo che racconta la dignità di un desiderio ma anche la sua frustrazione, giocando per metatesi anche con la doppia lettura del titolo, dal “desideri” sostantivo al “desideri” predicato.

Ciò che accade ad un artista con la brama di comunicare a chiunque il proprio messaggio – ma soprattutto di offrire all’ascoltatore una spalla amica sulla quale trovare riparo – è la disconoscenza di una battuta di arresto: giugno, infatti, è il mese di Borderline, Pt. 1, il primo EP di 4 tracce, la prima parte di un progetto che troverà un seguito a novembre, e del quale Costantino va molto fiero. Crescere è il primo estratto, una ballad con un pianoforte che fa da protagonista, diviso in due momenti: accordi profondi nell’intro e nel ritornello e note delicate in tutto il resto del brano. Borderline, Pt. 1 è, soprattutto, l’elettronica sperimentale e audace di Personalità, l’intensità di Senza Regole (notevoli gli archi che danno calore all’intero arco compositivo) e il groove di Dharma.

OM intervista Costantino a pochi giorni dall’uscita del suo primo EP.

40 brani nel cassetto e la scelta di iniziare a condividerli. Quanto è stata dura la selezione di queste prime canzoni per farti conoscere?

La scelta è stata molto dura. Tu vedi i tuoi brani come se fossero dei figli, dunque rimani destabilizzato quando arriva il momento della scelta. Per facilitare il lavoro ho fatto un ragionamento principalmente basato sul flow dei periodi dell’anno: durante l’estate il pubblico ha bisogno di groove, di un ritmo più fresco e spensierato, dunque sarebbe meglio destinare tutta la parte più riflessiva e pacata alla stagione invernale. Sarà proprio così: a novembre uscirà la seconda parte dell’EP. Questo mi ha aiutato nel lavoro di scrematura. Mi trovo nel tempo giusto per lavorare in questo modo, in quanto non ho alcun contratto con una major e mi muovo in maniera indipendente. Oggi posso farlo, domani forse no. Ho avuto la gioia di ricevere ottimi feedback da parte di persone che mi ringraziano per queste canzoni, perché mi dicono di aver trovato una voce che cercavano da sempre. Questo mi fa felice, e mi fa felice anche aver lanciato l’EP con il singolo Crescere, che racconta la profondità d’animo attraverso occhi che parlano su volti in bianco e nero, e sarà in perfetta antitesi con il prossimo singolo Personalità, per il quale sto già lavorando al videoclip che uscirà a breve. Dietro il videoclip di Personalità c’è un lavoro minuzioso di ricerca e di acting, qualcosa che rende il lavoro una realtà esplosiva.

Quali sono i tuoi progetti per il 2019?

Vorrei tanto arrivare all’album. Ho tante tracce, si tratta soltanto di continuare nella selezione per arrivare al primo album ufficiale. Intanto uscirà la seconda parte di Borderline in inverno e ho in mente di unire i due EP con una release pronta per gennaio 2020. In questo momento, però, sto aspirando all’album vero e proprio che unirà le 8 tracce dei due EP alle quali si uniranno altri inediti.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Ho una visione musicale ad ampio spettro. Sono nato con la musica dei Queen e dei Beatles grazie a mio padre. Sin da piccolo ascolto Michael Jackson e mi sento particolarmente legato alla sua completa forma artistica, una cosa che non aveva limiti. Per me lui sarà sempre il timone e il punto di riferimento. Ancora, come artista stimo tantissimo il pianista Peter CincottiJames Morrison e Gavin DeGraw, ma potrei parlare anche di Justin TimberlakeBruno Mars. Negli ultimi anni ho scoperto Charlie Puth, che ritengo abbia una vena musicale incredibile. Lui è famoso per aver scritto la canzone See You Again per Fast And Furious dopo la morte di Paul Walker, ma trovo che sia un artista dalla profondissima ispirazione.

|Costantino è un amico di OM! Sotto le immagini della sua partecipazione a ORA-Optima Red Alert, il progetto in partnership con OM, in cui si è esibito live davanti al pubblico di Casa Sanremo e a due giudici d’eccezione, Red Ronnie e Grazia Di Michele! (N.d.r.)|