Allarme WhatsApp per virus diffuso attraverso le chiamate, aggiornamento fondamentale

Pericolo reale attraverso l'applicazione messaggistica, come procedere per preservarsi dalle minacce

WhatsApp

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Questa volta non è una bufala ma un vero e proprio allarme riconosciuto da WhatsApp: più virus sono stati distribuiti attraverso le chiamate all’interno dell’applicazione di messaggistica per un tempo imprecisato. Qualche ora fa, è stato il Financial Times a lanciare per primo la bomba, proponendo una sua esclusiva sul rischio malware: dopo poco tempo sono stati gli stessi vertici di Facebook, proprietari del servizio di comunicazione, ad ammettere il pericolo corso da milioni e milioni di utenti nel mondo o sarebbe meglio dire più esattamente 1.5 miliardi di persone.

La vulnerabilità gravissima scovata in WhatsApp è la seguente: del codice malevolo è stato sviluppato alla società israeliana NSO Group e trasmesso con una procedura semplicissima ossia chiamando le malcapitate vittime attraverso l’app di messaggistica. Il pericolo maggiore della minaccia nasce dal fatto che non ha alcuna importanza se l’utente abbia risposto o meno alla chiamata stessa e tanto più le vittime potrebbero pure non essersi accorte dell’attacco subito per il fatto stesso che il tentativo di contatto non appare nel registro.

Quanti danni ha arrecato l’ultimo attacco WhatsApp e quanti dispositivi nel mondo sono stati realmente infettati? La potenzialità della diffusione della minaccia è altissima, visto che (secondo le prime ricostruzioni) la grave falla sarebbe stata attiva per diverse settimane. Gli esperti Facebook a capo di WhatsApp non hanno rilasciato ulteriori dettagli in merito ma sembra plausibile che i malware abbiano fatto breccia su un numero considerevole di dispositivi mobili, sia Android che iOS senza alcuna particolare distinzione  tra sistemi operativi.

C’è un modo per proteggersi dall’ultima minaccia virus che corre lungo il filo delle chiamate WhatsApp? C’è un’unica arma a disposizione e consiste negli ultimissimi aggiornamenti dell’applicazione. Gli sviluppatori hanno subito lavorato ad una versione correttiva del servizio che non include la minaccia in questione e proprio sul Play Store e su iTunes, gli utenti troveranno  l’update necessario per mettersi in salvo dal pericolo. L’operazione d’attualizzazione è dunque imprescindibile in questo momento, sperando comunque di non essere stati nel frattempo colpiti dal software malevolo. I nostri lettori sono tutti invitati a procedere all’installazione proprio dell’ultima versione dell’app con i rispettivi link ufficiali per Android e per iOS: meglio non perdere tempo.