Zed invita Francesco Renga in concerto a Brescia dopo lo scontro con Salzano

Zed e Salzano, atto II. Aggiornamenti dopo il servizio di Striscia la notizia.


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Zed invita Francesco Renga al Teatro Morato di Brescia, per un concerto della sua tournée. Il tour di Francesco Renga a sostegno del disco L’altra metà è gestito ed organizzato dall’agenzia di eventi F&P Group che fa capo al tanto chiacchierato Ferdinando Salzano – che gestisce tra gli altri Claudio Baglioni. Di lui se n’è parlato molto nel periodo sanremese, in quanto accusato di aver scelto un cast di Campioni ed ospiti a sua immagine e somiglianza, attingendo principalmente dagli artisti della sua agenzia.

Se ne torna a parlare in seguito ai servizi di Striscia la notizia sull’organizzazione dei concerti in alcune location del Veneto e della Lombardia. Zed denuncia mail aspre, percepite come ricatti, da parte di F&P per l’organizzazione di spettacoli nella zona di Padova, in particolare modo del concerto del 10 Tour di Alessandra Amoroso al Palasport.

A concerto già svolto, Max Laudadio di Striscia la notizia incontra la cantante salentina. Le mostra gli scambi di mail tra Zed e Salzano, le sottopone questioni relative al pagamento dell’affitto dei palazzetti per i vari concerti organizzati da F&P nell’ultimo anno. Alessandra Amoroso si dice chiaramente estranea ai fatti ma promette di indagare.

Zed non si ferma e questa volta rivolge un appello a Francesco Renga, a breve in tour per la presentazione live del disco L’altra metà, rilasciato nelle scorse settimane con Sony Music. Anche Renga è gestito da F&P e Zed gli chiede ora di non trascurare la sua città, Brescia, organizzando un concerto al Teatro Morato. La notizia trova spazio tra le pagine del Giornale di Brescia. Valeria Arzenton (Zed) racconta che il teatro era pronto per accogliere due concerti di Renga e chiarisce: “Facciamo appello all’artista, che non ha nessuna colpa, e con il quale esiste un rapporto di stima”.
Dal calendario del tour di Renga sono scomparsi anche concerti a Padova e a Mantova, una sorta di boicottaggio ai danni di Zed.