Una brutta batosta è arrivata in testa ai fan di CSI e di Lisa Sheridan in queste ore, come se quella di tre mesi fa non fosse già abbastanza. L’attrice è morta il 25 febbraio scorso all’età di 44 anni e lo stesso manager ne ha confermato la morte mentre si trovava nella sua casa di New Orleans e tutti sono rimasti davvero increduli e a bocca aperta.
Lisa Sheridan è morta a 44 anni dopo averne passati quasi 20 in tv tra ruoli più o meno importanti fino alle fortunate Invasion, CSI e Halt and Catch Fire. Al momento della sua morte si era parlato di cause ignote in attesa del rapporto completo del coroner che è arrivato proprio in queste ore e che alzano il velo sulla verità confermando che non si è trattato di suicidio.
Nelle ore successive al ritrovamento del cadavere erano tutti convinti che fosse stata la stessa Lisa Sheridan a togliersi la vita ma la famiglia ci ha tenuto subito a chiarire la cosa: “La famiglia ha confermato inequivocabilmente che questo non è un suicidio. Qualsiasi suggerimento contrario è assolutamente infondato al 100% “. L’ultima parola spetta proprio al coroner che ha rivelato la dipendenza dall’alcol dell’attrice.
Lisa Sheridan è morta per “complicazioni da alcolismo cronico“. Secondo un referto dell’autopsia ottenuto da Radar Online, Sheridan aveva una “storia riportata di abuso di benzodiazepine, un tipo di sedativo prescritto comunemente per l’ansia o per aiutare con l’insonnia”. Lo stesso documento ha poi parlato di una “lesione cerebrale a distanza” a seguito di una caduta e di polmoni “iperinflazionati”. In molti adesso pensano che il mix di alcol e sedativi possano averla uccisa proprio mentre si trovava nella sua casa. L’amarezza del suo pubblico e dei fan adesso è ancora più viva e dolorosa.