Infermiera scambia 5000 neonati in Zambia: dubbio bufala sulla confessione

Notizia tutta da verificare quella che arriva direttamente dallo Zambia oggi 9 aprile

Infermiera scambia 5000 neonati in Zambia

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Sta facendo il giro del web una notizia intitolata “Infermiera scambia 5000 neonati“, in riferimento ad una confessione shock giunta direttamente dallo Zambia da parte di una donna in fin di vita a causa di una malattia incurabile. Una sorta di redenzione la sua, ma come notato in circostanze simili in passato, il rischio bufala è dietro l’angolo. La questione, infatti, per una lunga serie di motivi va analizzata con grande attenzione da coloro che sono sempre sul pezzo nel riproporre sui social le notizie più assurde.

Un contributo molto interessante su questa vicenda giunge direttamente da FanPage. Evidentemente, qualcuno leggendo “infermiera scambia 5000 neonati” in Zambia poco dopo la loro nascita, ha deciso di vederci chiaro. E così, come riporta la fonte, trapela che nel reparto di maternità dell’University Teaching Hospital di Lusaka non abbia mai lavorato una certa Elizabeth Mwewa. Ovvero colei che oggi 9 aprile si è resa protagonista di una confessione che ha destabilizzato tutti, con una scena che ricorda molto quella che vide vittima un poliziotto in “C’era una volta in America”.

Morale della favola? Dietro questa storia potrebbe nascondersi una mitomane, magari in cerca di notorietà. Sicuramente ci saranno degli accertamenti, ma al momento il consiglio è quello di analizzare con grande parsimonia una storia di questo tipo.

Insomma, anche aprile pare essere caratterizzato da numerose bufale in Rete, come notato pochi giorni fa con la storia dei presunti biglietti regalo da parte di Alitalia (qui potete trovare qualche altra informazione su quella vicenda). L’infermiera scambia 5000 neonati in Zambia al momento non può essere considerata al 100% una fake news, ma è chiaro che quanto trapelato oggi quantomeno ci fa sollevare dei dubbi sull’autenticità di una notizie molto particolare. Staremo a vedere quali saranno gli ulteriori sviluppi su questa vicenda.