Playstation Plus, Xbox Live e Nintendo Switch Online sotto indagine, le indiscrezioni al 6 aprile

I servizi di Sony, Microsoft e Nintendo attualmente sarebbero sotto controllo per alcune potenziali irregolarità contrattuali

Playstation Plus

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Alzi la mano chi non ha mai sottoscritto un abbonamento a Playstation Plus, Xbox Live o Nintendo Switch Online. Probabilmente molto pochi – per non dire rari – sono coloro che possono fregiarsi di questo riconoscimento, vista la grandissima mole di utenti che quotidianamente affollano i diversi mondi di gioco online. E sì, perchè per accedere in rete all’interno di quasi tutti i titoli attualmente fruibili (salvando la pace di pochi eletti, ndr) è necessario avere attivo uno dei tre abbonamenti dei big dell’industria videoludica, rispettivamente Sony, Microsoft e Nintendo. Chiaramente non solo questa è la feature che il servizio a pagamento corrisponde ai giocatori, vista la possibilità di sfruttare servizi di cloud, di accedere a un catalogo di titoli selezionati ogni mese per la fruizione gratuita e la comunicazione online.

C’è però chi nei vari Playstation Plus, Xbox Live e Nintendo Switch Online avrebbe ravvisato delle irregolarità sotto il profilo contrattuale. Stando infatti a quanto riportato da Gamerant, pare che proprio in questi giorni sia stata avviata un’indagine da parte della Autorità per la concorrenza e i mercati (CMA) inglese, che parrebbe aver trovato delle inadempienze nel sistema che gestisce il sistema di rinnovo automatico degli abbonamenti.

Ovviamente il CMA ha subito richiesto informazioni dettagliate a Sony, Microsoft e Nintendo sui modelli di business online di Playstation Plus, Xbox Live e Nintendo Switch Online, in modo da garantire una la giusta tutela dei consumatori.

L’indagine permetterà poi di dare uno sguardo anche alle diverse politiche di rimborso dei servizi in questione, senza poi dimenticare politiche di cancellazione e i termini e condizioni.

Non è ancora chiaro se i tre colossi dovessero incorrere in sanzioni di sorta in caso di problematiche riscontrate da parte del CMA: resta dunque tutto da vedere l’esito delle indagini effettuate, con le prossime settimane che di certo non mancheranno di portare novità che potrebbero senz’altro avere ripercussioni a livello globale.