La morsa contro i messaggi WhatsApp inoltrati: dettagli sul preciso numero di invii visibili

Al bando le catene WhatsApp grazie alle informazioni di reinoltro su ogni singolo messaggio.

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Che da tempo i messaggi WhatsApp inoltrati fossero oggetto di una vera e propria campagna restrittiva dell’app di messaggistica era cosa già nota. In effetti, non è da poco che ogni utente può rinviare uno specifico messaggio non più di 5 volte: un chiaro monito contro le catene WhatsApp che spesso e volentieri si nutrono della propensione ad inviare di tutto a tutta la propria rubrica di contatti. Nuove misure in tal senso, per certi versi più limitanti, stanno arrivando perché già presenti nell’ultima beta Android del servizio (la 2.19.80 per l’esattezza).

Oltre al limite dell’inoltro dei messaggi WhatsApp di 5 volte, la versione dell’applicazione mostra una nuova funzione. Tra le informazioni del messaggio, una volta selezionato il testo di riferimento, ecco che sarà visibile anche l’esatto numero di volte in cui quel contenuto è balzato di chat in chat. Un dettaglio chiaro e puntuale che contribuirà magari pure a più di qualche malinteso tra conoscenti, visto che (senza più dubbi) si avrà la misura di quanto una specifica catena sia diffusa.

Le novità per i messaggi WhatsApp inoltrati non finiscono qui. Da un po’ di tempo, tutti gli utilizzatori dell’applicazione di messaggistica hanno notato come al reinoltro o alla ricezione di un messaggio non più nuovo di zecca, quest’ultimo viene etichettato con la voce (appunto) “Inoltrato”. Il futuro cambiamento messo in evidenza dall’ultima versione sperimentale è il seguente: tutti i contenuti inoltrati fino ad un massimo di 4 volte continueranno ad essere segnalati come prima. Al contrario, con i contributi inviati a catena da 5 volte in su, ecco che la corrispettiva definizione cambierà  in “Frequently Forwarded”. Per ora ne conosciamo solo la nomenclatura in inglese ma molto probabilmente la voce cambierà in “Frequentemente Inoltrato”.

Le catene di messaggi WhatsApp, soprattutto quelle insensate, hanno i giorni contati? Davvero difficile crederci ma almeno le novità apportate all’app di messaggistica potrebbero arginare il fenomeno della diffusione incontrollata di contenuti. Almeno più di qualche utente potrebbe essere trattenuto dal reinoltro proprio dall’etichetta chiarificatrice.