Un successo strabiliante quello fatto registrare dallo Xiaomi Mi 9, il nuovo top di gamma del marchio cinese, che, entro la fine di marzo 2019, dovrebbe raggiungere quota 1.5 milioni di unità spedite. Le previsioni sono frutto di uno studio condotto dalla compagnia, pertanto dubitiamo siano soggette chissà a quale margine di errore. Pensate che il lancio del prodotto è avvenuto lo scorso 20 febbraio: in meno di un mese e mezzo non è da tutti riuscire a far segnalare numeri simili (sempre che le previsioni vengano rispettate, come in effetti sembrerebbe per i motivi che vi abbiamo sopra spiegato). Ci pare giusto precisare che i calcoli tengono conto di tutta la famiglia Xiaomi Mi 9, compresi i modelli Explorer Edition (con lato posteriore trasparente) e SE (modello depotenziato rispetto a quello classico).
Un altro dato è lampante, e restituisce una chiara idea sulla bontà della linea: nei primi giorni di commercializzazione, in particolar modo presso il mercato cinese, è risultato parecchio difficile reperire il device, tanto che l’azienda si è vista costretta ad aumentare lo sforzo produttivo per soddisfare la domanda. Un successo del genere ha riguardato anche altri dispositivi del produttore, tra cui il Redmi Note 7, che localmente ha venduto più di un milione di unità. A distanza di circa 3 mesi dal lancio, le previsioni indicano che il terminale varcherà la soglia di 4 milioni di pezzi spediti.
Un traguardo dopo l’altro, prove evidenti di una fortuna in ascesa, peraltro più che meritata. Sta facendo davvero bene il produttore cinese, specie negli ultimi tempi: speriamo la situazione continui in questo modo, e che possa anche migliorare. Vedremo se lo Xiaomi Mi 9, come sembrerebbe, rispetterà le aspettative (ne sapremo di più nel corso del mese di aprile, quando l’azienda sarà in grado di divulgare i dati ufficiali delle vendite).