Il prezzo della console Google Stadia non è mai stato rivelato dal colosso di Mountain View. Nonostante la compagnia americana abbia deciso di alzare finalmente il sipario su Stadia dal palco della Game Developers Conference di San Francisco, sono in tantissimi a chiedersi quanto dovranno spendere per poter usufruire degli avveniristici servizi di questa piattaforma. Piattaforma che, come vi ho già spiegato in questo articolo ricco di dettagli e specifiche ufficiali, punta a farci giocare ovunque in streaming, passando velocemente da un dispositivo all’altro.
L’obiettivo di Google è quello di coinvolgere i giocatori, gli spettatori su YouTube e gli stessi sviluppatori. E al tempo stesso garantirsi una compatibilità massiva sulla maggior parte dei dispositivi attualmente in commercio, trattando i suoi data center come fossero console. Potentissime – si parla di una risoluzione nativa a 4K e 60fps, e di 8K per il futuro -, e aggiornabili senza impatti economici sull’utente finale. Ci troviamo insomma di fronte ad una sorta di Netflix per i videogiochi, per un approccio ancora più aggressivo verso quella stessa strada scelta da Microsoft con Project xCloud e da Sony con il suo PlayStation Now, approdato da pochissimo anche in Italia. Trattandosi di un sistema completamente remoto, potrà essere aggiornato nel corso del tempo, superando i limiti delle attuali console.
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Una delle incognite più grandi di Stadia rimangono quindi i costi finali per noi gamer, giustificatamente affamatissimi di notizie in merito. Il prezzo della console Google – che di fatto non è una console in senso stretto, disponendo fisicamente solo di un controller in tre differenti colorazioni – potrebbe essere svelato in occasione dell’E3 2019 di Los Angeles, fissata per il mese di giugno. Nel frattempo, però, è intervenuto sull’argomento Yves Guillemot, CEO di Ubisoft (che è anche partner di Stadia), intervistato dai colleghi del portale GameSpot:
Penso che ci saranno diversi modi e diverse strade. Ci potrebbe essere la possibilità di acquistare a prezzo pieno e giocare o sarete anche in grado di registrarvi, magari giocare una o due ore al giorno. Ci saranno molti modi. Stiamo lavorando con Google da diverso tempo ormai. La prima volta che andammo da loro fu sei anni fa e si trattò dell’inizio di ciò che è oggi. Unimmo anche le forze con Square Enix a quei tempi. Vediamo questa tecnologia ormai da parecchio tempo.
Il prezzo della console Google Stadia potrebbe quindi non essere univoco, ma andare a connotarsi in diversi pacchetti adatti un po’ a tutte le tasche. Proprio come impone la sua natura tanto vicina ad altri servizi in streaming, compreso il già citato Netflix. La big G potrebbe scegliere – ed io per primo sposo questa ipotesi – di utilizzare una sorta di modello ibrido che permetta l’acquisto diretto di singoli prodotti ma anche la sottoscrizione di un abbonamento. Magari in soluzioni mensili, trimestrali ed annuali, per un risparmio crescente.
Google Stadia, stando a quanto dichiarato da Phil Harrison alla GDC 2019, uscirà in Nord America, Canada, UK e parte dell’Europa nel 2019. Ma quando vedremo la piattaforma in Italia? In passato è accaduto che il Bel Paese fosse spesso relegato nella seconda tornata di Paesi coinvolti nel lancio di un nuovo dispositivo, soprattutto se in streaming. Eppure alcuni indizi lasciano intendere che i gamer tricolore potranno usufruire della visione di Google assieme agli altri mercati in contemporanea. Lo store ufficiale di Stadia è infatti già completamente tradotto in italiano, con tanto di FAQ, le risposte alle domande più comuni. Nessun prodotto è ancora in vendita sullo store (nemmeno nel negozio USA), tuttavia il fatto che altre pagine europee non siano state tradotte porterebbe appunto a pensare ad un lancio nella “prima fascia” di Paesi selezionati.
Cosa pensate di Stadia e cosa vi aspettate a livello di prezzo e di modelli di business? Scatenatevi nei commenti più in basso!