Una lettera di John Lennon contro EMI e Apple è stata messa all’asta, l’ex Beatles protestava per l’album Two Virgins

L'autore di "Imagine" si lamentava dell'imbarazzo per la distribuzione del disco, che in copertina lo mostrava nudo insieme a Yoko Ono


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Una lettera di John Lennon contro EMI e Apple è stata messa all’asta per 15mila sterline a Boston. Il documento, datato 1971, riporta parole al vetriolo che l’ex Beatles aveva rivolto alla persona di George Martin, lo storico produttore noto anche come il quinto Beatles, per la distorsione del circuito di distribuzione dell’album “Two Virgins” (1968), il primo disco solista che John Lennon aveva pubblicato insieme alla moglie Yoko Ono prima dello scioglimento dei Fab Four.

Nella lettera di John Lennon contro EMI e Apple è possibile percepire la grande delusione e la forte rabbia che l’autore di Imagine aveva covato contro la sua etichetta in vista del comportamento dopo la pubblicazione del disco. Le ragioni della discordia, palesemente, si trovavano nella copertina del disco, divenuta famosa in quanto ritraeva la coppia Lennon-Ono in completa nudità. Esiste, tuttavia, un dibattito sul destinatario della lettera, perché secondo il collezionista App Cox il documento sarebbe indirizzato al produttore George Martin, ma secondo l’esperto Mark Lewinsohn la missiva è indirizzata al giornalista Martin George, come chiaramente riporta l’intestazione: «Martin George of Rock Ink & Roll Ink», dove Rock Ink & Roll Ink era appunto il nome di una testata.

Di seguito il contenuto della lettera:

Yoko ed io abbiamo pubblicato “Two Virgins” anche se siamo in parte proprietari della Apple. L’abbiamo registrato a maggio e ci hanno preso per il c**o fino a novembre! Poi la E.M.I. (che ha il controllo di tutto) ha scritto delle lettere di avvertimento a tutti i propri burattini intorno al mondo, dicendo a tutti di non trattarlo in alcun modo (questo dopo che Sir Joe ci aveva detto di persona che avrebbe fatto di tutto per aiutarci e ci aveva chiesto delle copie autografate del disco!). Negli States è uscito su Tetragrammaphon, che è svanita lasciando qualche migliaio di copie in giro (il disco è stato commercializzato in una busta di carta marrone). I commercianti qui e laggiù erano troppo spaventati per tenerlo in stock e ha venduto poco, si sa, ma poche persone hanno avuto davvero modo di procurarselo. Nella maggior parte degli altri grandi mercati come il Giappone non è nemmeno uscito. Nel mio ultimo disco, in Inghilterra, E.M.I. mi ha lasciato cantare “f**k'” ma non ha voluto che si stampassero i testi! “Open Your Box” di Yoko è stato bandito (sempre da E.M.I., via lettera) ovunque. È uscito solo in Inghilterra e censurato.

Nella lettera di John Lennon contro EMI e Apple, dunque, emerge il suo disappunto per l’imbarazzo dimostrato da molti distributori nella vendita del disco.