Morto Keith Flint, addio al cantante dei Prodigy: ancora sconosciute le cause del decesso

È morto Keith Flint. Il leader dei Prodigy si è spento in circostanze non sospette all'età di 49 anni.

morto keith flint

INTERAZIONI: 420

È morto Keith Flint. Il leader dei Prodigy è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione di Dunmow, nell’Essex, dopo che sono stati allertati i soccorsi. Le cause della mote sono già state ritenute non sospette, per cui si attende solamente il fascicolo del medico legale senza che siano aperte delle indagini sul caso.

L’abitazione di Flint è stata raggiunta intorno alle ore 8,10 (ora locale), orario del ritrovamento del corpo senza vita dell’artista. Secondo quanto riferisce il Sun, gli uomini giunti sul posto non hanno potuto fare altro se non accertarne il decesso e avvertire i parenti più stretti.

Keith Flint nasce nell’Essex nel 1969, ed è qui che inizia a muovere i primi passi nel mondo della musica. Sono gli anni ’80 quando incontra DJ Liam Howlett, invitandolo ad avviare un progetto musicale che includesse i gusti di entrambi. Fu coinvolto nell’idea anche un amico di Flint, Leeroy Thornhill, con il quale diedero avvio ai The Prodigy nel 1990, anno della fondazione ufficiale del collettivo.

Inizialmente coinvolto come ballerino, Flint ha poi assunto il ruolo di vocalist per il primo grande successo mondiale intitolato Firestarter, del 1996. Il videoclip ufficiale dedicato al brano è il primo testimone del look punk di Flint, che mantiene il ruolo di cantante anche nell’album del 2009, Invaders Must Die, comparendo nella parte vocale di Omen, Take Me to the Hospital, Run with the Wolves, Piranha e Colours. Tra le grandi hit del gruppo, anche Breathe.

Nella sua carriera, Flint ha partecipato anche ad altri progetti come quello con i Flint e Clever Brains Fryin’. Alcuni di questi progetti non hanno però visto la luce e sono stati cancellati appena prima della pubblicazione.

La morte di Flint lascia quindi un piccolo vuoto nella vita di coloro che ne avevano apprezzato la produzione, esplosa nel 1996 con il rilascio di Firestarter nella quale debutta anche la voce dell’artista scomparso all’improvviso nella mattinata del 4 marzo 2019.