Il finale di True Detective 3 in italiano su Sky Atlantic: le risposte e le teorie sull’ultimo plot twist

Cosa è davvero successo nel finale di True Detective 3?


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Il finale di True Dective 3 ha già conquistato il pubblico di Sky Atlantic la scorsa settimana con la messa in onda in contemporanea e in italiano ma sembra proprio che ci sia ancora una parte di fan che lo vedrà solo oggi, 4 marzo, in italiano. L’appuntamento con l’ultimo plot twist di questo terzo capitolo della serie antologica di Nic Pizzolatto è fissato questa sera ma non sarà facile come ci si aspetta.

Investigatori dilettanti si sono presi la briga in queste settimane di risolvere il caso Purcell partendo dalla questione delle bambole e finendo all’uomo di colore da un occhio solo e oltre. Se queste sono state le ipotesi e le teorie più dibattute in questi giorni, solo alcuni sono andati ben altro arrivando addirittura ad accusare la stessa Amelia di essere un’assassina. Proprio per quanto riguarda la bella insegnante sembra che il confine, ad un certo punto, sia davvero diventato sottile e proprio lei, che ha regalato ad un ormai malato Hays la chiave di lettura del caso che lo ha tenuto impegnato per quasi 40 anni, è diventata la sospettata numero uno.

ATTENZIONE SPOILER!

Chi guarderà il finale di True Detective 3 questa sera scoprirà che questo non è vero e che sulla questione si è pronunciato lo stesso Nic Pizzolatto che ha rimandato al mittente “le accuse ad Amelia” dicendosi certo di non voler mentire ai suoi spettatori costruendo un personaggio fittizio, non in questo caso.

Altra storia è quella che riguarda la sessualità di Roland. Quando è venuta a galla la verità sul capofamiglia dei Purcell in molti si sono chiesti se il suo legame con il detective andasse oltre ad un’amicizia consolidata nel tempo soprattutto alla luce del fatto che quest’ultimo è rimasto sempre solo e non ha sposato quella che all’epoca ci è stata presentata come la sua fidanzata in attesa di una proposta di nozze.

Ciliegina sulla torta è proprio la storia di Julie Purcell. Insieme ai due detective abbiamo creduto morta la giovane per via dell’HIV presa in strada ma tutto cambia quando Hays, proprio grazie all’attenta Amelia, si spinge fino alla casa di quella che potrebbe essere Julie ormai adulta e mamma di una splendida bambina che, ironia della sorte, porta il nome della stessa madre che l’ha venduta anni prima. Hays sa bene che quella era Julie e ad un certo punto ha ricordato il perché si trovasse lì fingendo o il momento in cui i ricordi sono venuti a galla è quella in cui sedeva sul portico insieme alla sua famiglia?

Infine, la scena finale. True Detective 3 si chiude con Hays in Vietnam. In molti hanno pensato che in realtà la storia dei Purcell non sia mai esistita e che sia tutto nella mente del protagonista ma su questo si è pronunciato Nic Pizzolatto: Non sono sicuro di quanto dovrei dire sull’ultima sequenza perché posso letteralmente spiegarlo, ma potrebbe essere il tipo di cosa che è meglio lasciare all’interpretazione per un po’. Wayne non è morto in Vietnam, e tutto ciò a cui hai assistito è realmente accaduto, questo posso dirlo“.

La risposta dello showrunner e creatore della serie aggiunta al momento in cui Henry mette al sicuro l’indirizzo di Julie Purcell lascia pensare che un seguito possa essere ancora possibile, un giorno.