Per diciotto anni ha interpretato il ruolo del dottor Pasquano di Montalbano: Marcello Perracchio si è spento nel luglio 2017, lasciando un grande vuoto nel teatro siciliano e nella serie di Rai1. Per ricordarlo, il regista Alberto Sironi e l’attore Luca Zingaretti hanno deciso di omaggiarlo in grande stile.
Nell’ultimo episodio de Il Commissario Montalbano, “Un diario del ’43”, andato in onda lunedì sera, la produzione ha scelto a malincuore di giustificare l’assenza del medico legale con un espediente narrativo. Dapprima, Pasquano è arrabbiato perché gli hanno chiuso il circolo dove giocava a carte, e si ha poi l’annuncio di una lunga malattia di cui nessuno era a conoscenza.
La morte del dottor Pasquano di Montalbano è una delle scene che sicuramente ha commosso di più il pubblico di Rai1; dopo il (doppio) funerale – uno per il personaggio, l’altro per ricordare Perracchio – il Commissario e i suoi uomini lo onorano con una colazione a base di cannoli siciliani, ma anche cannoli di ricotta, tutti rigorosamente di grandi dimensioni. Un pasto ghiotto che ha un duplice significato.
Come svela Ragusa News, gli impasti sono stati preparati da un pasticcere, interpretato per la prima e unica volta dal regista Alberto Sironi, che fa un’incursione alla Alfred Hitchcok. La scena è toccante, silenziosa, densa di significato, ed è un degno addio al medico legale che tanto si lamentava con Montalbano di rompere “i cabbasisi”.
La scena si distacca dall’opera originale di Andrea Camilleri, da cui l’episodio è tratto. Infatti dopo la morte di Perracchio, la produzione ha dovuto apportare delle modifiche alla sceneggiatura. Al sito web, Luca Zingaretti svela candidamente di essere stato lui a scrivere quel pezzo di copione con l’omaggio a Pasquano/Marcello Perracchio. Come dire, un gesto vale più di mille parole. La scena è la seguente, e la trovate sul profilo Instagram dell’attore romano: