A partire dal 18 febbraio 2019 non sarà più possibile effettuare ricariche TIM da 5 euro presso i punti vendita Lottomatica (PuntoLIS), almeno fino a nuova comunicazione da parte del circuito. Il servizio di ricarica, chiamato ‘PosTIM’, permette l’accredito di un certo importo sul proprio numero di telefono in maniera semplice e rapida.
Come tutti saprete, è sufficiente comunicare all’esercente il numero in questione, insieme all’importo che si intende ricaricare. I punti vendita disposti al PosTIM possono effettuare ricariche TIM da 5 euro a salire, fino ad euro 200 (fatta eccezione per gli esercenti Lottomatica, la cui base di partenza adesso è di 10 euro). Come riportato da ‘mondomobileweb.it‘, i punti vendita Lottomatica effettuano ricariche TIM anche di tipo ‘Ricarica+‘, con importi da 6, 12, 17 e 22 euro, a seconda delle necessità personali. Gli esercenti Lottomatica non sono risultati i soli a subire il vincolo di cui sopra: anche i rivenditori afferenti al circuito Banca 5 (Intesa San Paolo) non saranno più abilitati, dal 18 febbraio, ad effettuare ricariche TIM da 5 euro, sempre fino a nuova comunicazione da chi di competenza.
Non sappiamo dirvi se la disposizione verrà estesa nelle prossime ore ai restanti esercenti che utilizzano il servizio PosTIM, come nel caso di bar, ricevitorie Lotto e Sisal-Superenalotto, edicolanti, punti di ristoro, Internet Point, tabaccherie e tutti gli altri rivenditori che si avvalgono del servizio di ricarica a terminale per conto del gestore blu). Non un problema di quelli cui non si riesce a fare fronte, né tanto meno una rinuncia difficile da digerire, anche se immaginiamo il fastidio di quelli che si vedranno rifiutare, speriamo con garbo, l’erogazione di una ricarica TIM da 5 euro presso gli esercenti affiliati Lottomatica e Banca 5. Se la situazione dovesse subire delle modifiche, saremo felici di aggiornare l’articolo con tutte le nuove informazioni.