Ufficiale, il reboot di Cinque in Famiglia si farà. Il network americano Freeform ha annunciato di aver ordinato una stagione completa di dieci episodi e il progetto sarà coordinato dagli ideatori della serie originale, Amy Lippman e Chris Keyser.
Secondo i primi dettagli, il reboot di Cinque in Famiglia seguirà le storie dei figli degli Acosta, rimasti soli dopo che i loro genitori sono stati deportati in Messico. I cinque, tra bambini e adolescenti, cercheranno di convivere come una famiglia unita in un difficile contesto moderno. Proprio come il reboot di Roswell, anche quello di Cinque in Famiglia punta sulla forte tematica dell’immigrazione. L’intento è quello ovvio di porre l’attenzione sull’attuale emergenza umanitaria che nel confine tra Messico e Stati Uniti ha già diviso e straziato diverse famiglie, a causa delle politiche del Presidente USA Donald Trump.
Il Presidente della Freeform, Tom Ascheim si è detto orgoglioso di portare in scena la tematica migratoria e di farlo attraverso un prodotto televisivo:
“Party of Five [il titolo originale] incarna il cuore e l’anima di ciò che significa essere una famiglia nei momenti più difficili. Siamo così fortunati che la Freeform diventi la casa per questa nuova storia, poiché noi continuiamo a rappresentare la capacità di recupero di giovani adulti e l’importanza di combattere per farsi sentire nei momenti in cui regna il dubbio. Siamo entusiasti di poter condividere l’innovativo racconto di Amy e Chris con un nuovo pubblico. E siamo contenti che i nostri spettatori scoprano la bellezza di questa serie.”
Nel cast del reboot di Cinque in Famiglia, Brandon Larracuente nel ruolo di Emilio, Emily Tosta interpreta Lucia, Niko Guardado nei panni di Beto, ed Elle Paris Legaspi è Valentina. La serie originale è andata in onda dal 1994 al 2000 per sei stagioni, e ha lanciato celebrità come Matthew Fox (diventato poi protagonista di Lost) e Neve Campbell (la reginetta dell’urlo nella serie cinematografica di Scream).