Conto alla rovescia scattato per EMUI 9 su Huawei Mate 20 Lite: apparizione su Firmware Finder

Arrivano le segnalazioni più attese per chi non vede l'ora di testare l'aggiornamento sullo smartphone

Huawei Mate 20 Lite

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Spuntano proprio in questi minuti alcuni dettagli molto interessanti per i non pochi utenti che dispongono di un Huawei Mate 20 Lite. Alle porte dello scorso weekend, su queste pagine, vi ho parlato della distribuzione di un ulteriore aggiornamento per il device, premettendo che non si trattasse del pacchetto software contenente l’interfaccia EMUI 9 e Android Pie. Tuttavia, il modello da tempo fa parte della lista di quei prodotti destinati a fare questo importante step a stretto giro ed oggi 4 febbraio abbiamo ulteriori segnali incoraggianti sotto questo punto di vista.

Secondo alcune segnalazioni che sono giunte in redazione in questi minuti e che, a quanto pare, trovano conferma anche in alcune community tematiche, l’aggiornamento tanto invocato dai possessori di un Huawei Mate 20 Lite ha fatto la propria apparizione negli ultimi minuti su Firmware Finder. Ora, se da un lato è impossibile prevedere la data della distribuzione dell’aggiornamento su larga scala in Italia e nel resto d’Europa, è chiaro che questo rappresenti il miglior segnale possibile per chi non vede l’ora di procedere con il download via OTA.

L’upgrade in questione, al momento ottimizzato su Huawei Mate 20 Lite no brand stando alle sigle del pacchetto software, dovrebbe avere un peso appena inferiore ai 4 GB e difficilmente conterrà novità extra o mancanti rispetto a quelle che abbiamo toccato con mano con gli altri top di gamma di cui tanto si parla. Tornando alla questione tempi, la storia recente del produttore cinese ci dice che potrebbe essere possibile fare questo step tra fine febbraio ed inizio marzo.

L’apparizione dell’aggiornamento con EMUI 9 su Firmware Finder, infatti, rappresenta il miglior segnale possibile sul fatto che i vari test sul campo abbiano dato buoni risultati per Huawei Mate 20 Lite. Non resta altro da fare che attendere le prossime mosse da parte del brand asiatico.