Più che in ritardo il cambio offerta Iliad: top secret pure i numeri dei clienti

Attesa infinita per una funzione molto richiesta dai clienti, Levi temporeggia

Iliad

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Quando sarà possibile effettuare il cambio offerta Iliad? Il malcontento dei primissimi clienti del quarto vettore italiano non si placa in merito alla mancata possibilità di effettuare il passaggio ad una tariffa per loro più conveniente. Sulla questione è appena intervenuto lo stesso giovane amministratore delegato Benedetto Levi ma quanto trapelato non farà di certo piacere ai nostri lettori. Almeno non a tutti.

In un’intervista rilasciata al portale UpGo.news, Levi afferma in sostanza che per il cambio offerta Iliad non ci sono tempistiche esatte all’orizzonte. Nonostante la richiesta dei clienti sia copiosa, l’azienda sarebbe ancora al lavoro per garantire, naturalmente per chi vuole, la migrazione ad una tariffa diversa dalla prima prescelta.

Eppure il cambio offerta Iliad dovrebbe essere anche a favore dei ricavi dell’azienda: a chiedere la possibilità del passaggio sono, in effetti, soprattutto i clienti che hanno aderito alla primissima tariffa di 5,99 euro con 30 GB di pacchetto dati utilizzabili. Proprio questi ultimi vorrebbero passare ad una delle proposte con un numero maggiore di GB e dunque pure con una spesa mensile maggiore. Un ritardo accumulato da mesi sulla questione che non volge neppure al termine, stando alle dichiarazioni di Levi.

Altra questione legata al vettore: da tempo oramai non si hanno notizie del numero di clienti raggiunti dall’operatore. Dopo l’obiettivo comunicato delle due milioni di SIM attivate da maggio 2018, non si sono avute più notizie di ulteriori traguardi importanti raggiunti. Del tutto plausibile è pensare che l’azienda abbia dovuto affrontare un flusso di uscita di tanti utenti ritornati ai loro vecchi operatori, spinti da più di qualche problema di rete sul territorio. Anche sul parco clienti a disposizione Benedetto Levi mantiene assoluto riserbo ma prima o poi dovrà pure rilasciare qualche commento sull’andamento del vettore. Lo stiamo aspettando, anche per comprendere ora la reale portata della rivoluzione nel settore mobile anche in questo 2019.