Testo di Abbi Cura di Me di Simone Cristicchi in gara a Sanremo 2019 con un tema universale a 6 anni dall’ultima volta

Ecco il testo di Abbi Cura di Me di Simone Cristicchi in gara a Sanremo 2019, il cantautore romano torna all'Ariston con una canzone sulla fiducia


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Il testo di Abbi cura di me di Simone Cristicchi in gara a Sanremo 2019 porterà un tema universale sul palco dell’Ariston con la quinta partecipazione dell’artista al Festival.

Assente da sei anni all’Ariston, Cristicchi vi debuttò per la prima volta nel 2006 nella sezione Giovani con il brano Che bella gente, per poi vincere tra i Big l’anno successivo con l’intensa Ti regalerò una rosa che gli valse anche il “Premio della Critica Mia Martini” e il “Premio Sala Stampa Radio-Tv” per il coraggioso testo dedicato al tema della salute mentale. Nel 2010 la terza partecipazione al Festival con Meno Male e nel 2013 la più recente con La prima volta (che sono morto) e Mi manchi, nell’edizione che vide i Big in gara con due brani inediti.

Il cantautore romano torna a concorrere all’Ariston al 69° Festival di Sanremo diretto dal Maestro Roberto Rossi con Abbi cura di me, un brano dedicato al tema della fiducia e dell’accettazione dell’altro, concepito come una sorta di “preghiera d’amore universale” ma anche una messa a nudo delle proprie debolezze e del proprio bisogno degli altri, “una disarmante richiesta d’aiuto“, come ha spiegato lo stesso Cristicchi.

Abbi cura di Me è stato scritto dall’artista insieme a Nicola Brunialti e Gabriele Ortenzi, con la produzione artistica di Francesco Musacco ed esecutiva di Francesco Migliacci. Il brano apre la strada alla prima e omonima raccolta di Cristicchi in uscita il prossimo 8 febbraio su etichetta Sony Music e già disponibile in pre-order negli store digitali: nella tracklist, che ripercorre la sua storia discografica dagli esordi nel 2005 con il tormentone Vorrei cantare come Biagio ai giorni nostri, ci saranno anche due inediti tra cui proprio il brano sanremese che dà il titolo al progetto.

Impegnato anche sulla scena teatrale da molti anni e direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo dal 2017, Cristicchi è attualmente in scena col monolgo Manuale di volo per uomo, in cui interpreta Raffaello, quarantenne rimasto bambino che possiede dei poteri speciali come quello di vedere dettagli minuscoli attraverso la sua mente fotografica e scoprirne così la bellezza nascosta. Cristicchi sta anche girando il documentario Happy Next – alla ricerca della felicità, per la regia di Andrea Cocchi, in cui cerca di rispondere alla domanda delle domande, cosa sia veramente la felicità, attraverso i racconti di diversi personaggi dello spettacolo e della cultura italiana.

Ecco il testo di Abbi Cura di Me di Simone Cristicchi in gara a Sanremo 2019.

Adesso chiudi dolcemente gli occhi e stammi ad ascoltare
Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole
Più che perle di saggezza sono sassi di miniera
Che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera
Non cercare un senso a tutto perché tutto ha senso
Anche in un chicco di grano si nasconde l’universo
Perché la natura è un libro di parole misteriose
Dove niente è più grande delle piccole cose
È il fiore tra l’asfalto lo spettacolo del firmamento
È l’orchestra delle foglie che vibrano al vento
È la legna che brucia che scalda e torna cenere
La vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere
Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso come se fosse l’ultimo
E dai valore ad ogni singolo attimo
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è l’unico motore
È la scintilla divina che custodisci nel cuore
Tu non cercare la felicità semmai proteggila
È solo luce che brilla sull’altra faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci alle spalle
Come crisalidi che diventeranno farfalle
Ognuno combatte la propria battaglia
Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
Perché l’impresa più grande è perdonare se stesso
Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo
Anche se sarà pesante come sollevare il mondo
E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte
E ti basta solo un passo per andare oltre
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrai paura di cadere
Che nonostante tutto
Noi siamo ancora insieme
Abbi cura di me qualunque strada sceglierai, amore
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Che tutto è così fragile
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte e non lasciarmi andare.
Abbi cura di me.