Si ritorna con i piedi per terra: Google Pixel 3 Lite non fenomenale

Nettamente depotenziati i Google Pixel 3 Lite rispetto a quanto erano sembrati finora


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Non ci eravamo illusi che i Google Pixel 3 Lite potessero realmente presentare un blocco RAM da 6GB (ci sembrava troppo strano che offrissero un quantitativo di memoria volatile superiore rispetto a quello proposto dai Google Pixel 3, che si fermano appena a 4GB), ed in effetti una mezza smentita pare già essere arrivata per conto del benchmark GeekBench, che rimette in ballo nuovamente la questione.

In prima battuta, salta all’occhio il nome con cui viene indicato il dispositivo, chiamato Google Pixel 3a XL, e non Google Pixel 3 Lite XL, come invece era stato descritto fino a questo momento. Il device risulta equipaggiato con 4GB di RAM ed Android 9.0 Pie, oltre ad essere spinto da un processore con CPU octa-core da 1.71GHz, di marca Qualcomm (probabile si identifichi con lo Snapdragon 710, un SoC di fascia medio-alta che abbiamo già avuto modo di vedere in azione a bordo del Samsung Galaxy A9 Pro, come anche sul Nokia 8.1). Ci aspettavamo che i Google Pixel 3 Lite potessero montare sotto il cofano il processore Snapdragon 845, ma, a quanto sembrerebbe dai risultati del benchmark, così potrebbe non essere.

Un doppio ridimensionamento verso un profilo più basso per questa prossima coppia di dispositivi, del resto presentati come una versione depotenziata rispetto all’ammiraglia top di gamma attuale (la cosa non dovrebbe sorprenderci troppo; chi ne è rimasto deluso avrebbe fatto meglio a non farsi illusioni prima, tenendo ben presente la fascia di riferimento cui questi device apparterranno).

Ci eravamo fatti una mezza idea dei Google Pixel 3 Lite, comunque parzialmente rovesciata dai dettagli trapelati oggi, che ci riportano un po’ con i piedi per terra, com’era lecito aspettarsi. Speriamo almeno che i terminali non costino troppo, e che quindi si rivolgano ad un pubblico che non intende spendere un capitale per uno smartphone di fascia non altissima, e che offrano l’esperienza utente del Vanilla Android. Per il momento non abbiamo altro da aggiungere a quanto già detto, ma vi forniremo altri dettagli non appena possibile.