Riprendono le notifiche di aggiornamento OTA per Huawei P20 TIM, dopo un primo periodo di lancio, iniziato lo scorso 19 gennaio. A distanza di circa una decina di giorni, l’upgrade ha ripreso la sua corsa, estendendosi presumibilmente ad un largo numero di dispositivi rimanenti, ed evidentemente rimasti fuori dall’ondata primaria. Il pacchetto di riferimento è siglato ‘EMUI 9.0.0.168‘, con base Android 9.0 Pie. Il gestore telefonico ha saputo imporsi sulla scena, come non succedeva da tempo, allineandosi con gli altri operatori. Se la notifica non vi ha ancora raggiunto, non vi resta che provare a verificare personalmente la disponibilità dell’aggiornamento, raggiungendo le relative impostazioni, alla voce ‘Info sul dispositivo’.
Il modello per cui l’upgrade è stato disposto risponde alla sigla ‘EML-L09‘, con numero build ‘9.0.0.168(C55E9R1P11)’, dove ‘C55’ sta ad indicare proprio la brandizzazione del gestore blu. Molti di voi si chiederanno se, trattandosi di una major-release che comporta l’avanzamento ad un’altra distribuzione Android, l’upgrade cancellerà i dati presenti a bordo: la risposta, che non ci stancheremo mai di ripetere per i nostri nuovi lettori, è negativa (sarà poi vostra scelta successiva decidere se optare o meno per un hard-reset: in quel caso sì che perdereste quanto c’è salvato in memoria, a meno che non interveniate prima con il salvataggio di un backup, magari anche recente, così da non vedervi eliminati nemmeno gli ultimi dati).
Non possono che essere entusiasti dell’arrivo di questo upgrade quanti hanno deciso di puntare forte su Huawei P20 TIM, a dispetto di quel che si dice circa l’acquisto dei modelli brandizzati, che, a detta di molti (come spesso accade, del resto), finiscono sempre con l’aggiornarsi per ultimi, facendo crollare l’appeal di certi upgrade, di importanza cruciale per il miglioramento dell’esperienza utente offerta. Questa volta TIM ci ha smentiti tutti.