Se lo stacanovista Maynard James Keenan afferma che le attese stanno terminando con un’opera già in fase di mixing, il batterista Danny Carey aggiunge carne al fuoco: il nuovo album dei Tool sta diventando un desiderio sempre più concreto dopo essere stato oggetto di leggende metropolitane, bufale, “trollaggi” e false indiscrezioni, ma soprattutto false attribuzioni puntualmente smentite dai membri della band.
13 anni dopo “10.000 days” (2006), dunque, potremmo finalmente assaporare nuovi brani della band progressive metal più innovativa e influente degli anni ’90, capace di creare un vero e proprio credo e una vera e propria corrente da seguire. Sono tantissimi, infatti, gli artisti nati su ispirazione della band di Los Angeles e i progetti dichiaratamente portatori dell’influenza dei Tool, come gli stessi Soen hanno ammesso a più riprese quando uscì il primo disco “Cognitive” (2012).
I numerosi bootleg presenti sulla rete – il più popolare è l’inedito Descending – creano continuamente un hype febbrile che letteralmente scuote e ammorba i fan più accaniti, sempre in attesa di novità sull’uscita di nuovo materiale. Danny Carey, a tal proposito, ha rivelato che il nuovo album dei Tool uscirà a metà aprile, e lo ha fatto durante un incontro con alcuni fan in California: «Uscirà a metà aprile. Questo è il programma». Il suo interlocutore, sorpreso ed eccitato, chiede: «Veramente?», come del resto stanno facendo tutti coloro che si ritrovano a sentire le parole di Carey.
L’attesissimo nuovo disco della band di Vicarious e Rosetta Stoned è stato ascoltato in anteprima da un amico della band, Gabriel Shaffer, che sul suo profilo Instagram ha commentato: «Tutto quello che posso dire è che ho sentito dall’inizio alla fine qualcosa che molti di noi si aspettavano di ascoltare da oltre 10 anni. Posso confermare che ne è valsa la pena attendere. La vera domanda è se ne siamo degni».
Il nuovo album dei Tool potrebbe essere già disponibile, dunque, prima della data che la band terrà per Firenze Rocks il 13 giugno insieme agli Smashing Pumpkins.
