In You 2 su Netflix una potenziale redenzione di Joe, ma resta il problema di romanticizzare uno stalker assassino

In attesa dell'arrivo di You 2 su Netflix, la showrunner affronta alcuni dei problemi più controversi della serie


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L’arrivo di You 2 su Netflix non è imminente ma le riprese cominceranno a breve: la piattaforma ha annunciato che molto presto diffonderà i nuovi episodi della serie diventata rapidamente un fenomeno virale durante le festività natalizie, nonostante le polemiche suscitate per l’argomento trattato.

Contrariamente alla sua solita policy – Netflix non divulga i dati sulle visualizzazioni delle sue serie tv – per You la piattaforma ha fatto un’eccezione, rivelando che la serie viaggia verso 40 milioni di flussi streaming entro il primo mese dal debutto. Un successo inatteso visto che era passata quasi inosservata sul canale americano Lifetime.

In attesa che You 2 su Netflix faccia il suo debutto con i nuovi episodi, la showrunner Sera Gamble ha parlato della prossima stagione anticipando qualche dettaglio su ciò che accadrà al protagonista Joe, stalker e serial killer che vive rapporti malati con le donne di cui si innamora, finendo per controllare e manipolare le loro vite fino ad uccidere pur di isolarle. Un personaggio talmente controverso, ma anche romanticizzato nella messa in scena dell’adattamento del libro di Caroline Kepnes, da spingere il suo interprete Penn Badgley a prenderne le distanze di fronte alle reazioni di adolescenti adoranti.

La Gamble, parlando a NME, accenna ad una possibile redenzione di Joe nella seconda stagione, minimizzando il problema di aver reso romantico uno stalker assassino, su cui ci siamo già espressi nel dettaglio qui su OM. e parlando di un “freddo occhio clinico” che in realtà non esiste in questo racconto, al contrario pieno di atmosfere edulcorate e da commedia sentimentale.

Penso che siamo legati all’idea di voler perdonare personaggi come Joe. La maggior parte dei personaggi principali nella maggior parte dei programmi televisivi e dei film sono semplicemente uomini bianchi, la maggior parte di essi supera confini che sono problematici e siamo abituati a perdonarli e vederli come la stella e l’eroe della storia. Quindi il nostro spettacolo è solo interessato ad affondare il dito in quella piaga. Dirò questo: nella seconda stagione – e idealmente oltre – Joe, che non è un mostro ed è qualcuno che cova una profonda sfiducia dentro di sé, potrebbe avere un momento in cui cerca la redenzione, il che non significa che lo spettacolo voglia riscattare il personaggio. Siamo interessati ad esplorare il personaggio e siamo ben consapevoli che ciò che il personaggio sta facendo non è ok – è profondamente, profondamente problematico. Quindi ciò che è interessante per noi è che cosa pensa di aver fatto di sbagliato, cosa pensa di dover fare in modo diverso, ed esplorarlo davvero mantenendo il freddo occhio clinico nell’intero spettacolo. Si tratta di un ragazzo che uccide le persone.

Insomma, la Gamble tende a distinguere il messaggio dell’opera in sé da quello trasmesso dal personaggio, che è sempre giusto, ma resta da capire se la seconda stagione persevererà negli errori della prima, ovvero dando una veste glamour e romantica ad una storia di ossessione e delitti. Non c’è ancora una data per il debutto di You 2 su Netflix (di cui sono già stati divulgati alcuni dettagli sulla trama), ma la produzione è già in corso.

Stiamo preparando la stagione e inizieremo le riprese tra circa un mese, quindi stiamo costruendo set e sceneggiatura. Gli scrittori sono riuniti in questo momento a scrivere gli episodi cinque, sei e sette. Siamo molto avanti, è molto eccitante. Ne potremo parlare molto di più tra qualche settimana. Faremo casting e cose del genere, ma siamo ancora nel pieno di tutto ciò.