Sempre più adesivi WhatsApp: quelli della tastiera Gboard e non solo pronti all’integrazione

Gli adesivi non mancheranno grazie al supporto di quelli di tastiere terze

sticker WhatsApp

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Gli sticker WhatsApp sono pronti ad aumentare, grazie all’integrazione degli adesivi appartenenti anche a tastiere di terze parti. Un’apertuira insperata degli sviluppatori, grazie alla quale aumentano e non poco le soluzioni pensate per gli utenti. Il grande cambiamento è in corso in questi primi giorni di gennaio e nel brevissimo tempo sarà attivo sia per beta tester che per utenti finali.

Sul sito dell’informatissimo WABetaInfo, ecco la gradita novità sugli sticker WhatsApp spiegata in breve: dopo l’aggiornamento della tastiera GBoard del 15 gennaio è stata inserita ma non ancora abilitata la possibilità di utilizzare i suoi adesivi interni anche in WhatsApp. Chi ha effettuato l’adeguamento e possiede pure l’ultima beta Android di WhatsApp, riuscirà ben presto a inviare proprio i tanti adesivi già presenti nella tastiera proprietaria Google anche in WhatsApp. Selezionando la classica icona relativa a questi tipi di contenuti, si potrà procedere alla loro scelta e poi invio. Sarà la stessa applicazione di messaggistica che si occuperà, in automatico, della conversione dell’immagine nel formato giusto (webp).

Come mai WhatsApp ha previsto l’integrazione ora degli sticker della GBoard e poi di quelli di altre tastiere di terze parti? La motivazione è semplice: per rendere subito notevole il numero di adesivi di soluzioni da condividere, sarebbe stato fin troppo oneroso e dispendioso pure in termini di tempo creare delle apposite soluzioni interne. Meglio dunque rendere possibile la conversione di adesivi creati in altre tastiere e quella Google è solo la prima della lista, visto che seguirà pure la compatibilità con altre.

Con buona pace di chi proprio non gradiva i soli sticker WhatsApp ufficiali (12 pacchetti tra cui Puppy, Salty, Unchi & Rollie, Banana, Biscuit e Hat). Nuove soluzioni non tarderanno a diffondersi  , grazie proprio all’ultimissima novità introdotta dagli esperti. Non è da escludere, tuttavia, che proprio in app vengano sfornati altri adesivi proprietari: il 2019 è più che lungo per assistere a nuovi cambiamenti.