Il 14 gennaio 1978 si tenne l’ultimo concerto dei Sex Pistols a San Francisco (video)

Johnny Rotten chiuse sulle ultime note di No Fun pronunciando la storica frase: "Avete mai avuto l'impressione di essere stati imbrogliati?"


INTERAZIONI: 67

Come un canto del cigno, una volta sul palco, Johnny Rotten salutò il pubblico con una frase apparentemente ironica: «Benvenuti a Londra», ma la band si trovava a San Francisco per l’ultimo concerto dei Sex Pistols. La band avrebbe poi ripreso a suonare live nel 1996, ma era un pretesto per battere cassa come lo stesso Rotten affermava. La grande truffa del rock’n’roll volgeva al termine con quattro ragazzi ormai disincantati, spremuti nei nervi da un Sid Vicious che durante il primo e ultimo tour statunitense aveva puntato sull’autodistruzione arrivando a esibirsi a torso nudo e con la scritta Datemi una dose incisa sul petto con una lametta.

Era il 14 gennaio 1978 e l’hype fra il pubblico era altissimo. Il tour negli USA dei Sex Pistols era iniziato con molte difficoltà, considerando che i club non accettavano l’esibizione della punk band britannica perché si era diffuso il timore che il punk di Johnny Rotten e compagni avrebbe rovinato per sempre i bambini. Per questo il manager Malcolm McLaren aveva fissato le date ad Atlanta, Memphis, San Antonio, Baton Rouge, Tulsa e infine a San Francisco, proprio per evitare grandi centri come New York e Los Angeles.

Quella sera a San Francisco gli Avengers e i Nuns aprirono lo show dei Sex Pistols e l’intera serata venne trasmessa in diretta dall’emittente radio KSAN-FM. La setlist cominciò con God save the queen, quasi un canto di guerra contro la Regina che costò alla band non pochi problemi, come quando Johnny Rotten venne minacciato per strada da un gruppo di monarchici poco dopo il lancio del singolo estratto dall’album “Never mind the bollocks” (1977), l’unica opera in studio della band.

Il sentimento di desolazione che stringeva in assedio l’animo di tutti i componenti della band, compresi il batterista Paul Cook e il chitarrista Steve Jones, giunse al culmine con il brano di chiusura, No fun, cover degli Stooges di Iggy Pop. Rotten, al secolo John Lydon, si accovacciò sul palco e osservò il pubblico mentre l’ending del brano diventava una jam session, un’improvvisazione. Il suo sguardo pieno di rabbia e stupore si posava su chi occupava le prime file mentre lui continuava a intonare i versi finali del testo: «Non è divertente, non è per niente divertente». L’ultimo concerto dei Sex Pistols si chiuse con il frontman che pronunciava quella frase memorabile: «Avete mai avuto la sensazione di essere stati imbrogliati?», per poi lasciar cadere il microfono, sorridere un’ultima volta ai presenti e abbandonare il palco.

Prima che la band tornasse nel Regno Unito Johnny Rotten si dichiarò fuori dal progetto e poco tempo dopo riprese il suo vero nome, John Lydon, e formò i Public Image Ltd. Lo scioglimento della band portò Cook, Jones e McLaren a tentare di continuare il progetto cercando un nuovo frontman, ma senza successo. Dopo l’ultimo concerto dei Sex Pistols Sid Vicious tentò una carriera solista, ma morì di overdose nella notte tra l’1 e il 2 febbraio 1979.