Il finale di You di Netflix, diverso dal libro da cui è tratta la serie, è un cliffhanger verso la seconda stagione

Il finale di You di Netflix non corrisponde a quello originale del libro omonimo a cui la serie si ispira: la showrunner parla del cliffhanger in vista della seconda stagione


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Il finale di You di Netflix, la serie che ha debuttato il 26 dicembre scorso sulla piattaforma diventando subito un fenomeno sui social, avrà sorpreso non solo gli spettatori dell’episodio ma soprattutto i lettori del libro da cui è tratta, visto che si discosta vistosamente dalla storia originale.

La serie di Lifetime, di cui Netflix ha acquistato i diritti annunciando la produzione di una seconda stagione, è l’adattamento del libro omonimo di Caroline Kepnes, ma potreste essere sorpresi di scoprire che la prima si conclude in modo molto diverso rispetto al romanzo, ovvero con l’apparizione di un personaggio che a tutti gli effetti era da ritenersi morto o perlomeno misteriosamente scomparso.

ATTENZIONE SPOILER!

Il finale della prima stagione, infatti, si è concluso quattro mesi dopo la morte della protagonista Beck (Elizabeth Lail), uccisa dallo stalker che le ha fatto terra bruciata intorno fino a toglierle la vita quando ha capito che non sarebbe mai stato amato da lei. Il tentativo di Beck di sfuggire dalla gabbia in cui Joe (Penn Badgley) l’aveva rinchiusa nel sotterraneo della libreria è fallito quando il piccolo Paco non le ha aperto la porta d’uscita, preferendo dimostrare fedeltà all’amico che gli aveva precedentemente salvato la vita. Una serie di immagini mostrano poi il piano messo in scena da Joe per incolpare lo psicologo di Beck dell’omicidio della ragazza, come scritto nel romanzo che la giovane aveva redatto in gabbia per convincere il suo aguzzino a liberarla con la scusa di avere un piano per sollevarlo dalle sue responsabilità. Un manoscritto diventato un romanzo, ma solo quando Beck è ormai morta da quattro mesi. E proprio mentre la libreria è piena di copie del suo libro postumo, si presenta al cospetto di Joe l’ex fidanzata Candace (Ambyr Childers), la donna che ogni spettatore ha presumibilmente dato per morta dopo aver visto i flashback della relazione malata tra i due nel corso della stagione. Lo stesso Joe sembra sorpreso nel vederla, ma la serie termina senza fornire alcuna spiegazione sul ritorno della ragazza, mistero che ora sta alla seconda stagione sviscerare in modo convincente.

La showrunner della serie, Sera Gamble, ha raccontato qualche mese fa a The Hollywood Reporter la scelta di discostare il finale dal libro di Caroline Kepnes, mentre la maggior parte della storia è piuttosto fedele al romanzo: nell’ultimo episodio Candance riappare a New York viva e vegeta, mentre nella storia originale muore annegata a Brooklyn per mano di Joe. Chiaramente, il cliffhanger del finale è un ponte per la seconda stagione.

Il modo in cui Caroline scrive il finale nel libro è così elettrizzante e, non per essere retorici, ma emotivamente è stata una vera corsa sulle montagne russe per me. Ci sono stati tanti momenti in cui ho pensato e credevo che sarebbe finita in modo diverso. Quindi c’era molto materiale su cui lavorare, ma c’è anche qualcosa di un po’ spaventoso e folle nel sapere che è la fine della stagione (…) Più volte ci siamo chiesti se ci fosse un modo diverso di finirla, anche perché adoriamo Elizabeth Lail. Ha svolto un lavoro piuttosto magistrale in questa stagione e quindi penso che sia bello sentirsi un po’ incerti su un sipario gigante come quello della fine della stagione. Ci vai in punta di piedi. Ci siamo sentiti come se ci stessimo guadagnando la strada verso quel finale per tutta la stagione.

La scelta del ritorno di Candance apre ora nuovi scenari per il protagonista, sulla cui vita passata resta evidentemente ancora molto da scoprire.

Sapevamo che avremmo ricominciato a parlare di Candace come fa Caroline nel libro. Abbiamo iniziato parlando di come la gente avrebbe immaginato che lui l’avesse uccisa e si sarebbe sempre più convinta che lo avesse fatto, man mano che avrebbero conosciuto Joe durante la stagione. Quindi volevamo solo fare qualcosa di più sorprendente e renderci conto che lei era un personaggio così sostanziale e interessante. Ha reso il processo di casting più intenso (…) sapevamo che avevamo bisogno di qualcuno davvero eccezionale e, fortunatamente, avevo già lavorato con Ambyr Childers su Aquarius e conoscevo bene la sua capacità di incarnare molte contraddizioni in un personaggio. Sono stata in grado di dire: “Questa è un’attrice che penso possiamo prendere e poi sapere che sarà in grado di affondare davvero i suoi denti in cose più grandi”.

L’episodio finale è anche ricco di flashback sul passato traumatico di Joe e sul suo rapporto col signor Mooney che l’ha bullizzato da adolescente: “C’è molto di più da esplorare della sua vita precedente: sono cose che stiamo iniziando a fare nella seconda stagione” ha assicurato la showrunner. You 2 è già in produzione ed è attesa su Netflix entro il 2019.