Quanto è vera la rivoluzione Iliad Italia a fine 2018, la copertura Vodafone e TIM un lontano miraggio

Due inchieste Altroconsumo a confronto, non è tutta gloria per l'ultimo arrivato


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Fu vera rivoluzione per Iliad Italia nella seconda parte del 2018? Senza attendere i posteri per l’ardua sentenza, possiamo commentare i risultati del quarto operatore italiano, anche sulla base di due ultime inchieste dell’associazione dei consumatori Altroconsumo. Quest’ultima sottolinea la portata innovativa del brand da una parte ma non può fare a meno di far notare la grande pecca dell’ultimo arrivato nella telefonia mobile nostrana per la copertura, soprattutto rispetto a Vodafone e TIM, un po’ meno per Wind Tre.

Ancor prima dell’inchiesta Altroconsumo, avevamo sottolineato sulle pagine di OptiMagazine i 3 principali punti di debolezza del brand. L’associazione dei consumatori, come segnalato pure su UniversoFree, non può non confermare come l’avvento di Iliad appunto abbia fatto la differenza portando con se un’ondata di risparmi per le tasche degli italiani e anche maggiore trasparenza nella proposta delle tariffe telefoniche, finalmente sgombre di costi nascosti o di spese ingiustificate per servizi non richiesti. L’effetto benefico drl vettore, sotto questo punto di vista è davvero innegabile, visto che la concorrenza Vodafone, TIM e Wind Tre (per non soccombere di fronte alla migrazione dei propri clienti) ha dovuto proporre piani sempre più convenienti e soprattutto senza costi nascosti.

Rivoluzione del tutto compiuta per Iliad Italia? Purtroppo no e a tal proposito non possiamo non riportare le ultime rilevazioni (sempre Altroconsumo) sulla qualità della copertura di rete dei vettori nostrani. L’ultimo arrivato è anche il fanalino di coda nella qualità del servizio reso (nelle rilevazioni partite a giugno 2018): di certo c’era da aspettarselo ma quello che stupisce è il distacco abissale rispetto a concorrenti come Vodafone e TIM. Proprio il vettore rosso è il migliore in assoluto sul nostro territorio con un “punteggio qualità” totale pari a 19144, giustificato dalla velocità di download pari a 27.7 Mbps e il 73% delle pagine web aperte in 3 secondi. Come visibile nell’infografica al termine di questo articolo, TIM segue immediatamente  il primo concorrente. mentre Wind Tre e soprattutto Iliad Italia sono lontanissimi dalle performance dei competitor. Proprio il quarto vettore che si appoggia in ran sharing  sull’operatore unificato, conquista solo 7132 punti con una velocità di download pari a 10.3 Mbps: solo il 49% delle pagine poi di apre in 3 secondi. Insomma, la rivoluzione (lato qualità del servizio) è ben lontana.