La data di Ladispoli di Jova Beach Party sembra essere ancora a rischio. Il problema centrale è ancora quello legato all’ambiente, quello che ha comportato lo spostamento della data di Fermo per non interferire con il periodo di nidificazione del fratino che in quei territori trova dimora.
Il raggiungimento dell’obiettivo per Ladispoli si fa sempre più tortuoso, anche se non ci sono ancora delle notizie ufficiali in merito alla sorte della tappa di Jova Beach Party, per la quale si è sentito di intervenire l’artista in persona che ha più volte ribadito quali siano le sue intenzioni in merito alla condotta del tour.
Queste le parole con le quali Lorenzo Jovanotti ha spiegato dell’andamento delle trattative per il concerto di Ladispoli, che sembra più a rischio di altre date per le quali non sono state sollevate polemiche.
“Credo che tutti stiano lavorando con grande serietà, sono state proposte delle alternative, e tutti stanno facendo le verifiche necessarie. I rappresentati degli enti territoriali competenti, Trident Music, il Direttore generale del WWF e il consigliere nazionale LIPU (lega protezione uccelli)”
La decisione dovrebbe arrivare a stretto giro di ore, con l’artista che si è detto tranquillo in merito a ogni tipo di decisione che riguardi la data di Ladispoli messa a rischio da problemi ambientali.
“Io sono tranquillo, per me si tratta di fare le cose per bene e basta, costruendo la festa nel migliore dei modi curando i dettagli per poi passare una grande giornata, nel rispetto di tutti e soprattutto nel rispetto di chi non ha voce e non può partecipare alle riunioni, ovvero gli animali e l’ambiente”
Il Jova Beach Party è quindi destinato a far discutere ancora per molto tempo, dal momento che si tratta di un progetto complesso che approda in delle location particolari, nelle quali c’è bisogno di attenzioni speciali per non ledere la qualità dell’ambiente, del mare e di coloro che lo abitano.