Doppia brutta notizia per i fan del procedurale CBS: Elementaty 8 non ci sarà e la settima stagione potrebbe slittare alla prossima primavera o, addirittura, all’estate. Alla fine la temuta notizia è arrivata e proprio poche ore fa EW ha confermato che la serie è stata cancellata e chiuderà con la sua prossima stagione, la settima dopo 6 anni di onorato servizio.
La serie ha preso il via nel 2012 riscrivendo in chiave moderna i racconti di Sir Arthur Conan Doyle su Sherlock Holmes e permettendo a Jonny Lee Miller di vestire i panni di Sherlock e Lucy Liu quelli di Watson o, meglio, Joan. La coppia ha opertato insieme al NYPD per risolvere una serie di casi e mentre Sherlock è stato il soggetto particolare di sempre, Joan ha tentato di tenerlo al guinzaglio come meglio ha potuto ma assecondando sempre i suoi colpi di genio.
Il finale della sesta stagione ha visto finalmente la coppia trasferirsi a Baker Street a Londra ma secondo le ultime anticipazioni sembra che la settima li riporterà indietro, a New York. Il nuovo capitolo di Elementary è composto da soli 13 episodi e dovrebbe andare in onda in primavera anche se i produttori parlano addirittura di un possibile slittamento all’inizio dell’estate anche se CBS non ha ancora confermato i suoi palinsesti.
Alla notizia sono subito arrivate le prime reazioni social a cominciare da quella del produttore esecutivo Robert Hewitt Wolfe che ha reagito ringraziando i suoi colleghi:
“Ancora una volta, volevo solo dire quale incredibile onore sia stato lavorare a questo spettacolo. Dal creatore Rob Doherty e dal suo socio-criminale Carl Beverly, ai miei colleghi scrittori, il nostro cast e la nostra squadra straordinaria, i nostri migliori editori, #Elementary era un gruppo di prima classe in tutti i modi […] è stato un momento clou della carriera e sono insopportabilmente orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto. Doyle ha scritto 60 misteri di Holmes, ne abbiamo fatti 154. Jonny Lee Miller e @ LucyLiu hanno interpretato Holmes e Watson sullo schermo più di qualsiasi coppia nella storia”.