Ultimissima patch su Samsung Galaxy Note 8: XXS5CRK4 per no brand Italia

Più aggiornato di così non si può il Samsung Galaxy Note 8 no brand Italia: N950FXXS5CRK4 con patch di dicembre 2018


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Con un altro colpo ad effetto i Samsung Galaxy Note 8 no brand Italia acciuffano l’ultimo aggiornamento di sicurezza al momento disponibile, quello contenitivo della patch di dicembre 2018, ed incluso nel pacchetto N950FXXS5CRK4 (con MODEM N950FXXU5CRK4, che sostituisce la precedente N950FXXU5CRHA dello scorso settembre, e CSC N950FOXM5CRHA, e date build risalente al 28 novembre). Il firmware, neanche a dirlo, è sempre basato su Android 8.0 Oreo, ma fa piacere vedere che il produttore asiatico stia tenendo perfettamente aggiornato un dispositivo non più top di gamma, ma ancora molto apprezzato presso il pubblico.

La situazione dei Samsung Galaxy Note 8 no brand Italia è sicuramente più rosea rispetto a quella dei modelli brandizzati, tutti contraddistinti da firmware meno recenti (N950FXXS5CRJ6, N950FXXU5CRHA e N950FXXU5CRK2, rispettivamente dei serigrafati Vodafone, TIM e Wind Tre). Non è da tutti gli OEM riuscire nell’impresa, che speriamo possa reiterarsi nel tempo, garantendo al phablet di passata generazione una certa efficienza sotto il profilo della distribuzione software (un elemento troppo spesso sottovalutato, ma che fa le fortune di un produttore hardware).

Per il resto, se pensate di regalare per Natale il Samsung Galaxy Note 8, sappiate non è una cattiva idea: si tratta di un articolo ancora molto valido, e che potrete finalmente trovare ad un prezzo più competitivo di quanto non accaduto lo scorso anno. L’azienda sudcoreana gli assicurerà senz’altro un supporto software duraturo, garantendogli l’omologazione ad Android 9.0 Pie (anche se potrebbe esserci da aspettare un po’ prima di vederlo in azione).

Un device di cui sentiremo parlare a lungo, ed anche un investimento che vale ancora la pena fare: il Samsung Galaxy Note 8 è tutto questo, tirato a lucido dall’aggiornamento N950FXXS5CRK4 con l’ultima patch di dicembre 2018, che lo rende una macchina da guerra anche sotto il profilo della protezione.