Nuovo passo verso i pagamenti con WhatsApp: a che punto siamo?

Nuova tappa verso le transazioni con l'app di messaggistica semplici e veloci

pagamenti con WhatsApp

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I pagamenti con WhatsApp non sono affatto una chimera. Stiamo parlando della possibilità di trasferire denaro tra utenti comuni e non tra profili business e l’applicazione di messaggistica sta andando veloce verso questa direzione con una serie di step successivi. L’ultimo della serie, è stato appena riferito dall’informatore @WABetaInfo che ci indica come lo sbarco della funzione sia prossimo in an’area specifica del globo.

La prima sperimentazione dei pagamenti con WhatsApp è partita in India ad inizio 2018 e i risultati ottenuti sono stati a dir poco incoraggianti. Gli utenti si sono mostrati molto propensi nell’utilizzare il nuovo metodo di transazione, immediato e pratico. 

La tecnologia di instant payment, corredata dall’assoluta sicurezza dei pagamenti con WhatsApp, dovrebbe effettuare la sua prossima tappa in Messico. Questa è l’anticipazione fornita appunto dall’informatore WABetaInfo che in merito a indiscrezioni sull’app non è secondo a nessuno, anche e soprattutto per la corrispondenza alla realtà dei fatti di tutto quanto riportato sul suo profilo Twitter.

Avendo ora ufficiosità dei pagamenti con WhatsApp in arrivo in Messico nell’immediato futuro, possiamo anche dedurre che la conseguente diffusione globale della funzione prenderà ancora un po’ di tempo. In passato si è indicato il 2019 come anno di svolta per l’instant payment non solo attraverso l’applicazione di messaggistica protagonista di questo articolo ma anche con Facebook Messenger. Tutti sanno che i due servizi fanno riferimento entrambi alla proprietà di Mark Zuckerberg, dunque non stupisce affatto che l’introduzione delle due feature vada a braccetto.

Le applicazioni possibili per i pagamenti con WhatsApp sono infinite: una volta abbastanza diffusa la tecnologia, potrà essere di certo utilizzata per i pagamenti da effettuare verso gli e-commerce ma anche in caso di necessità di micro-prestiti. Il futuro ci riserverà di certo tante novità collegate e magari già nei primi mesi del 2019 potremo commentare insieme ai nostri lettori qualche evoluzione in tal senso per l’Europa e dunque l’Italia.