J-Ax deluso dalla politica non risparmia la classe dirigente: “Questo governo è di ultradestra”

J-Ax deluso dalla politica non risparmia commenti sulle scelte della nuova classe dirigente.

j-ax deluso dalla politica

INTERAZIONI: 30

J-Ax deluso dalla politica non risparmia nessuno degli schieramenti ora al Governo, svelando quale sia il suo pensiero sulle ultime scelte compiute da coloro che guidano il paese.

L’artista milanese ha raccolto i suoi pensieri nell’ultimo libro pubblicato, Consigli a me stesso, nel quale ha racchiuso tutti i due centesimi rilasciati sulla sua pagina e con i quali ha spesso intrattenuto i suoi fan.

Sentito da Corriere Tv per la presentazione del suo nuovo libro, J-Ax ha così spiegato il suo punto di vista sulla situazione politica attuale.

“Ho tanti valori che si possono definire di sinistra ma anche tante idee che per quelli di sinistra potrebbero definire di destra. Per esempio, io sono per la liberalizzazione delle armi e delle droghe leggere, due cose che sono in conflitto con l’appartenenza alle categorie tradizionali. In realtà lo scontro tra destra e sinistra non è che uno specchietto, un modo per tenere lontane le persone dai problemi veri. Lo scontro oggi deve essere tra progressisti e conservatore. E anche a sinistra sono nascosti tantissimi conservatori”.

J-Ax si dice quindi profondamente deluso dalla sinistra che avrebbe dovuto rappresentarlo, andando a ricercare le cause nelle promesse non mantenute che non favorirebbero il raggiungimento della felicità del popolo: “Finché la sinistra non si occuperà della felicità degli italiani non farà altro che agevolare i suoi avversari”.

Non mancano gli appunti per il Movimento 5 Stelle, nel quale aveva riposto la sua fiducia ma che avrebbe disatteso le sue aspettative dopo l’alleanza con la Lega necessaria per poter governare.

“Sono due mondi troppo distanti. La Lega nasce per creare un’emergenza che non c’è, per trovare un capro espiatorio, un nemico comune per raccogliere consensi. Sono due visioni inconciliabili ma che pur di governare sono state messe nello stesso contenitore. E questo a scapito del Movimento 5 Stelle”.

C’è anche spazio per parlare di omofobia e di coloro che si divertirebbero a rendere infelici gli altri: “I peggiori sono quelli che dicono che gli omosessuali ok ma la famiglia è solo quella tra uomo o donna: ecco quelli sono peggio dei neonazisti che almeno si dichiarano apertamente omofobi”.