Per Pauley Perrette di NCIS Donald Trump è l’anti-Cristo: “Felice, da cristiana, di non votarlo alle elezioni”

In occasione delle elezioni di medio termine 2018 Pauley Perrette di NCIS si è scagliata contro Donald Trump definendolo l'anti-Cristo


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Pauley Perrette di NCIS, uscita di scena al termine della scorsa stagione del procedural dopo 15 anni nel ruolo di Abby Sciuto, non conosce mezzi termini quando si tratta di esprimere le sue posizioni politiche.

A ridosso delle elezioni di medio termine per il rinnovo del Congresso americano, l’attrice tra le più amate e pagate della tv americana ha definito il presidente Donald Trump “l’opposto di Gesù” in un messaggio con cui ha invitato caldamente i suoi seguaci a votare nelle elezioni di metà mandato del 6 novembre contro i repubblicani.

L’attrice ha usato il suo seguitissimo profilo Twitter per condividere un lungo messaggio in cui ha fatto riferimento al presidente Trump come a un “uomo meschino e cattivo“, che per questo non dovrebbe meritare il voto dei cristiani, in quanto fautore di politiche ed atteggiamenti contrari alla loro morale.

La Perrette ha asserito perentoria:

Dov’è Gesù quando voti per qualcuno che fa l’opposto di Gesù? Sono seria. Sono una persona guidata dalla fede. Gesù non ha preso in giro la gente, non ha detto cose orribilmente cattive, non ha diffuso odio per la razza, le donne, gli handicappati e praticamente qualsiasi bersaglio dei tifosi dell’odio. Sono felice col mio voto, da cristiana, di ascoltare l’amore e Gesù e di votare contro Trump e i suoi amici in qualsiasi modo: è un uomo meschino e cattivo, vi sta prendendo in giro. È crudele e sbagliato.

Grande sostenitrice di Obama e delle sue riforme sociali per la sanità e il lavoro, la Perrette ha sempre espresso le sue opinioni politiche, stavolta invitando apertamente a non votare per il partito repubblicano sostenuto dall’attuale presidente. L’ex protagonista di NCIS ha condiviso il tweet con una didascalia che cita un verso della Bibbia, a riprova dello stretto legame che intercorre tra la sua fede cristiana e quella politica: “Quale vantaggio trarrebbe un uomo se guadagnasse il mondo intero e perdesse la sua anima?“.