Si fa fatica a comprendere le ragioni che hanno generato la situazione attuale per quanto riguarda Huawei P9 Plus, considerando il fatto che si parla di uno smartphone di successo e che ancora oggi può contare su un elevato numero di utenti qui in Italia. Come forse alcuni tra i nostri lettori ricorderanno, l’ultimo bollettino vero e proprio risale al mese di luglio, quando vi ho parlato su queste pagine degli effetti di una patch che in realtà risolveva pochi problemi tra quelli riportati dal pubblico.
Da quel momento nessun aggiornamento ufficiale, nessuna nota pubblica per fare chiarezza sui progetti software a medio termine per uno smartphone che ha comunque compiuto due anni e che alcuni addetti ai lavori cominciano a vedere sul viale del tramonto. Ho provato ad interpellare più volte la divisione italiana dell’azienda per capire cosa sia lecito aspettarsi su Huawei P9 Plus nei prossimi mesi, ma al momento nessuno sembra volersi sbilanciare. Anche perché dalla casa madre evidentemente non giungono segnali sotto questo punto di vista.
La questione più rilevante è quella che si è venuta a consolidare dal giorno in cui è stato distribuito l’aggiornamento del sistema operativo Android Nougat, visto che da allora la batteria dello stesso Huawei P9 Plus è andata peggiorando gradualmente. Le poche patch successive non hanno influenzato positivamente l’autonomia dello smartphone, inizialmente uno dei suoi punti di forza.
Soluzioni alternative per assicurare al proprio smartphone lo sviluppo software che ancora oggi merita? Vi resta Open Kirin, che negli ultimi mesi ha decisamente esteso la lista dei device supportati come potrete notare dalla pagina ufficiale. La speranza di qualche altra patch per Huawei P9 Plus resta viva, ma bisogna guardare in faccia alla realtà e al fatto che al momento la porta sembra essere piuttosto chiusa.
Openkirin mi sta facendo venire la scimmia, ma non ho capito se posso flasharla direttamente o devo passare prima alla versione ufficiale Cinese per poi passare a Openkirin