Traguardo 3 milioni di clienti per Iliad Italia raggiunto? Possibili cause dei problemi 4G

Serve un potenziamento della rete per i risultati raggiunti in così poco tempo, ci sono davvero pochi dubbi

Iliad Italia

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Una vera e propria soap opera a puntate quella dei problemi Iliad Italia sperimentati a partire dalla scorsa settimana. La connessione in 4G non funziona per molti utenti che si trovano soprattutto in alcune città della penisola come Milano e Roma e per superare questa incresciosa situazione, sono diversi i consigli ufficiali e ufficiosi forniti pure dal nostro magazine. Quest’oggi ritorniamo sulla questione, esaminando un aspetto che forse sta influendo non poco sul ritorno alla normalità del servizio mobile.

La fonte francese @friliad specializzata in notizie esclusive proprio sull’operatore Iliad in Francia ma anche altrove (dove è impegnato appunto il brand) ha fatto sapere che, come riportato da informatori anonimi, proprio nel nostro paese sarebbe stato raggiunto il traguardo strabiliante di 3 milioni di clienti: il tutto in soli 4 mesi dal lancio del vettore avvenuto a fine maggio.

Ricordiamo la veloce ascesa di Iliad Italia entro i nostri confini: in soli 50 giorni dalla presentazione nostrana dell’offerta unica del brand, era stato raggiunto il primo milione di SIM vendute, ad inizio settembre si erano già registrati i due milioni di clienti. Il nuovo obiettivo sarebbe stato al contrario toccato con mano in questi giorni. Stiamo parlando di una notizia ufficiosa ma l’autorevolezza della fonte ci consente di avere pochi dubbi su quanto accaduto in questa prima parte di autunno.

La domanda è lecita: i problemi Iliad di questo periodo possono in parte essere dovuti ad un sovraffollamento della rete? La scarsa qualità del servizio reso potrebbe essere diretta conseguenza dello stesso successo del brand ottenuto nella nostra penisola? Non sembra essere un caso il fatto che i malfunzionamenti si siano verificati soprattutto in alcune città densamente popolate, Roma e Milano in primis. In mancanza di feedback ufficiali dell’operatore, l’ipotesi non è affatto azzardata e di certo il prossimo passo da compiere sarà quello legato all’attivazione concreta della propria rete proprietaria. Solo in questo modo, il servizio garantito potrà migliorare sensibilmente, il ran sharing su rete Wind Tre evidentemente inizia a stare stretto al vettore.