Nuove informazioni Fallout 76, dettagli su uccisioni, taglie e looting

I combattimenti saranno sempre individuali e le taglie non verranno condivise agli altri personaggi creati; info anche sul sistema di uscita dal PvP

Fallout 76

INTERAZIONI: 52

Il mondo di Fallout 76 si prospetta ancora più crudo e violento rispetto ai precedenti capitoli. E’ quanto emerge dalle ultime informazioni trapelate per il survival post-apocalittico di Bethesda, in uscita a novembre sulle principali console. L’ultima ondata di novità interessanti era emersa a riguardo del commercio tra giocatori e dei combattimenti.

L’avventura in Fallout 76 si rivelerà essere particolarmente cruda grazie alla nuova struttura solo online del titolo, che metterà in competizione i giocatori alla ricerca di materiali, armi e luoghi dove risiedere. A trasmettere costantemente nuove info sul gioco è Pete Hines, marketing executive di Bethesda particolarmente attivo su Twitter, dove risponde alle domande poste dagli utenti. Nelle scorse ore Hines si è espresso circa il funzionamento delle taglie, delle uccisioni e del raccoglimento di oggetti nel mondo di gioco.

A riguardo delle uccisioni, intese per lo più come assassinii visto che si ucciderà un giocatore contro la sua volontà, Hines ha svelato cosa accadrà nel caso in cui si viene uccisi in stato di “non-PvP”. Come saprete in Fallout 76 è possibile dichiararsi fuori dal PvP, per poter evitare combattimenti con altri giocatori e proseguire in tranquillità le proprie quest. A detta di Hines sarà comunque possibile venire uccisi, ma in tempi più lunghi: il danno verrà ridotto quando si dichiarerà di essere fuori dal PvP e, se qualcuno attacca, si avrà il tempo di effettuare il viaggio veloce verso altri luoghi. In generale si potrà scappare dal combattimento in qualsiasi modo.

Chi uccide un altro giocatore, è risaputo, avrà una taglia sulla testa, una sorta di status di omicida reso evidente a tutti gli altri giocatori. In questo caso Hines ha specificato che ogni taglia corrisponde al singolo personaggio. Dal momento che si potranno creare più personaggi, tra i giocatori è sorto il dubbio sulla possibile diffusione dello status di omicida anche agli altri PG, caratteristica negata da Hines.

Altro dettaglio riguarda i combattimenti tra due o più squadre: è stato specificato che, se ad esempio un giocatore attacca il membro di un altro gruppo, non saranno coinvolti anche gli altri membri dei due gruppi, perché ogni combattimento riguarda sempre i due individui che si sono attaccati.

Infine, a riguardo del looting e del sistema di raccoglimento, in precedenza vi avevamo raccontato di come il looting fosse condiviso tra la squadra. Hines ha riconfermato quanto detto: raccogliere in squadra da un mostro caduto è affare singolo di ogni giocatore, in quanto il looting è singolo per ogni membro del team. Viceversa gli oggetti in giro per il mondo saranno condivisi da tutti: in altre parole, se un giocatore raccoglie un materiale da una casa abbandonata, quel materiale sparirà per gli altri players, che dovranno attendere il respawn.

Vi ricordiamo che Fallout 76 uscirà il 14 novembre su PC, PS4 ed Xbox One.