Maniac 2 ci sarà? I creatori della serie cult Netflix sull’ipotesi di una seconda stagione

I creatori della serie Netflix sull'ipotesi di Maniac 2, dopo il riscontro ottenuto dalla prima stagione che ha debuttato il 21 settembre

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Maniac 2 non è nei piani dei creatori della serie, anche se il successo riscosso dal debutto lo scorso 21 settembre sulla piattaforma streaming ha fatto sì che molti sperassero in un seguito.

Di successo si parla – quando si tratta delle serie Netflix – sempre sulla base della risonanza mediatica ottenuta dal prodotto, visto che la piattaforma ha deciso di non divulgare i dati esatti sulle visualizzazioni dei suoi titoli. Ma è chiaro che il buzz intorno a Maniac ne abbia fatto il primo grande evento seriale della stagione appena iniziata.

Sono bastati pochi giorni dall’esordio su Netflix perché i social fossero invasi di commenti e opinioni, perlopiù entusiaste, sulla dark comedy interpretata da Emma Stone e Jonah Hill insieme a Justin Theroux ambientata in una realtà alternativa e futuristica in cui i due protagonisti partecipano ad un discutibile esperimento farmaceutico sperando di risolvere i loro disturbi psichici.

Ma gli showrunner, il creatore di True Detective Cary Fukunaga e quello di The Bridge Patrick Somerville, non hanno intenzione di mettere in cantiere Maniac 2, visto che il progetto è stato sin dall’inizio ideato per essere limitato ad un’unica stagione e questo aspetto ha permesso loro di sperimentare una grande libertà creativa, dalla durata variabile degli episodi alle trame stesse, non condizionate dalla necessità di cliffhanger finali che proiettassero il pubblico verso nuovi episodi.

Somerville ha spiegato chiaramente a The Hollywood Reporter che Maniac 2 non è nei loro piani.

No. Tutto questo è stato pianificato dall’inizio come una serie limitata, e penso che sia un’altra ragione per cui abbiamo avuto la libertà di avere un finale più promettente. Molte volte in tv, devi rimettere i tuoi personaggi di nuovo in difficoltà verso la fine per ottenere un rinnovo per la prossima stagione, e non dobbiamo farlo. C’è bisogno di un’enorme quantità di energia e immaginazione per creare un nuovo spettacolo, e così hai questa sensazione di voler tenere duro e continuare ad usare la tua idea, perché c’è così tanta fantasia lì dentro, ma penso che parte della ragione per cui in Maniac c’è stata quella sensazione di improvvisazione lungo la strada è perché sapevamo che sarebbe stato tutto lì: facciamolo ora, perché solo questo è Maniac.

In una recente intervista a Business Insider, anche il regista Cary Fukunaga (già dietro la macchina da presa per la prima stagione di True Detective ma non per le successive) ha spiegato di non volere dirigere una seconda stagione.

Mi piace fare qualcosa e poi passare ad altro. Sarei molto felice se si dovesse concretizzare una seconda stagione ma credo che pensassero a questo show come ad una mini-serie limitata. Se c’è interesse per un’altra stagione, non la gireranno con me.