È polemica su Marco Giallini e le sue parole di condanna al #MeToo. Il movimento, nato dopo lo scandalo Harvey Weinstein per denunciare i casi di abusi e molestie sessuali, è stato preso di mira dall’attore televisivo di Rocco Schiavone (la seconda stagione va in onda a ottobre) che ha dichiarato come abbia lacerato i rapporti tra uomini e donne.
Intervistato da La Verità, Marco Giallini ha commentato le vicende legate al #MeToo, spiegando: “Io le donne le ho sempre rispettate e ci mancherebbe altro. Ma ora se fai una battuta a una donna, devi stare attento perché potresti essere accusato di molestie.” Secondo l’attore, il modo in cui il movimento avrebbe gestito i casi legati alle molestie sessuali avrebbe poi rovinato i legami tra i due sessi.
“Bel capolavoro abbiano fatto. Per colpire gli uomini di m… che approfittando del loro ruolo allungano le mani o peggio, abbiamo avvelenato i pozzi del rapporti tra uomini e donne. […] Se è vero come è vero che ci sono degli uomini laidi, ci sono pure alcune donne che si sono fatte pochi scrupoli pur di arrivare. Perché se non vuoi, basta dirlo. E se uno insiste, lo metti in riga con un paio di sberle.”
Le osservazioni mosse da Giallini hanno sollevato un polverone sui social. Tra chi si dice deluso dalle posizioni dell’attore a chi lo accusa di essere un filosofo. “È fuori luogo, davvero pessimo”, commenta un utente su Twitter. “Non avete idea di quanto a me piaccia Marco Giallini. Aver letto una cosa uscita dalla sua bocca così sessista ed ignorante, mi fa rimanere davvero male”, scrive invece una fan delusa. E infine: “Con quale coraggio dice “rispetto le donne” per poi affermare che chiedere di non essere molestate e abusate (verbalmente e fisicamente) per strada, sul lavoro, a scuola, dai partner (perché questo è #MeToo) ha “rovinato” i rapporti fra i sessi?”.
Le dichiarazioni dell’attore continueranno a far parlare e la vicenda potrebbe non concludersi qui. Chissà se arriveranno anche i suoi chiarimenti?