Il vero successo di casa Apple potrebbe essere iPhone XR, molto più di quanto saranno i suoi cugini iPhone XS e XS Max. Secondo quanto riportato da ‘Digitimes‘, si prevede possano esserne spedite 20 milioni di unità nel mese di ottobre, destinati poi ad aumentare a cavallo dei mesi successivi. I pre-ordini non sono ancora partiti, ma entro dicembre, stando a quanto stimato, le quote di iPhone XR dovrebbero aumentare più del 50% del complessivo totale (cosa che inevitabilmente si ripercuoterà su tutti gli altri melafonini, in primis sugli iPhone XS e XS Max).
Il prezzo più basso di iPhone XR (889, 949 e 1059 euro per le rispettive varianti da 64, 128 e 256GB), e l’estrema somiglianza agli altri due modelli (fatta eccezione per la tecnologia del pannello, LDC e non OLED, per il comparto multimediale singolo, per i materiali e per poco altro), potrà influire non poco sulle scelte del pubblico. Il costo finale del prodotto resta di gran lunga superiore rispetto ai corrispettivi Android (potrete reperire top di gamma equipaggiati con l’OS mobile di Google a molto meno, come nel caso del OnePlus 6, giusto per citarne qualcuno).
Sarà importante studiare per bene la parabola di vendita di iPhone XR, utile ad Apple soprattutto per accaparrarsi quote di mercato presso il mercato cinese, dov’è risaputamente più debole, o comunque meno forte rispetto a tanti altri territori. I pre-ordini di iPhone XS e XS Max partiranno domani, venerdì 21 settembre, mentre quelli dedicati ad iPhone XR dal 26 ottobre in poi (con un mese e più di ritardo per via del lavoro di ottimizzazione richiesto dal software circa l’implementazione del notch sul pannello LCD, come vi abbiamo spiegato in questo precedente articolo). Vi trovate d’accordo anche voi con le previsioni di cui sopra?