Salva batteria il dark mode su WhastApp: proposte grafiche ad un passo dal rilascio?

Modalità notte di certo in fase di sviluppo avanzato, come potrebbe essere al momento del rilascio

Dark Mode su WhastApp

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Non solo salva occhi ma anche salva batteria il dark mode su WhatsApp? La cosiddetta modalità notte, come pure raccontato nei giorni scorsi, dovrebbe finalmente essere al vaglio degli sviluppatori e non mancheremo di mostrarvi in questo articolo l’aspetto grafico che la nuova tipologia di visualizzazione potrebbe avere. Nel tweet a fine articolo, ecco la proposta concept del leaker @WABetaInfo che sta avvallando e non poco la nuova funzione, incitando gli esperti a proporre quanto prima la preziosa novità.

Come è visibile nel cinguettio e anche in apertura articolo, ecco che il dark mode (sempre secondo una proiezione grafica non ufficiale) dovrebbe presentarsi con uno schermo totalmente nero. I pixel spenti dovrebbero dunque aiutare a preservare batteria, in particolare nel caso di schermi di tipo OLED e non certo LCD (dove proprio i pixel sono retroilluminati e dunque la modalità notte non può garantire un risparmio energetico).

Sempre WABetaInfo auspica in realtà che il dark mode su WhastApp consenta agli utenti di scegliere tra varie gradazioni di colore dello sfondo. A parte l’utilissimo nero “puro” indispensabile pure per risparmiare batteria, sarebbe l’ideale pure consentire di optare per un blu notte e comunque lasciare libera scelta  agli utilizzatori dell’app.  Altra ipotesi poi è quella per il colore di frecce, link ipertestuali e altri elementi interni alle chat. Anche in questo caso, si ipotizza l’utilizzo del verde al posto dell’azzurro su sfondo scuro per un effetto più elegante e anche del tutto rinnovato rispetto ad altri tool concorrenti (come ad esempio Telegram).

Quando vedremo finalmente il dark mode su WhatsApp? Non possiamo per nulla fornire tempi di rilascio ben precisi ma probabilmente il proliferare di rumor e indiscrezioni sulla funzione possono darci un serio indizio di quanto la funzionalità sia in una fase di sviluppo avanzata, magari per entrambi i sistemi operativi principali Android e iOS  per iPhone.