Gianni Morandi insultato sui social ma è solo una fake news: “Poveraccio comunista con poco da fare”

Gianni Morandi insultato sui social ma è solo una fake news a infangare l'artista definito come ridicolo e schifoso.

gianni morandi insultato sui social

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Gianni Morandi insultato sui social rappresenta l’ennesima dimostrazione di come i commenti sulla rete siano fuori da ogni controllo.

Alcuni internauti non si sono trattenuti nei commenti, quando sul profilo fake Gianni Moramdi è comparsa un’immagine che ritrae l’artista di Monghidoro con un cartello anti-lega e contro il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

I commenti si sono sprecati, da quelli più semplici e offensivi identificati in schifoso e ridicolo a quelli più tecnici e articolati, che hanno parlato di decadimento sinaptico. C’è anche poveraccio comunista con poco da fare, fatti mandare dalla mamma a fare in c***, qualcuno cambi il pannolone a questo cantante in pensione.

Alcuni hanno addirittura pensato di boicottarne la produzione, con Gianni Morandi ignaro di tutto dal momento che non si trattava del suo profilo ufficiale ma di un fake nel quale è stato fatto un montaggio con una foto dell’artista. I commenti non si sono fermati nemmeno quando si è appurato trattarsi di un falso, con gli utenti scatenati sotto l’immagine di Gianni Morandi che esprimeva il suo dissenso nei confronti della Lega e del suo leader, Matteo Salvini.

L’odio social non ha quindi risparmiato un tranquillo signore di oltre 70 anni, che prima di essere un artista è una persona che merita rispetto a prescindere dalle sue idee politiche.

La situazione fake news e social è quindi fuori controllo, per cui si rendono necessarie delle misure di contenimento di questo tipo di fenomeni seppur in un quadro cronico che richiederebbe un provvedimento drastico.

Non è questa la prima volta in cui Gianni Morandi viene coperto di insulti. Capitò anche quando l’artista decise di far sapere di essersi recato al supermercato di domenica, scatenando così l’ira di chi commentò tacciandolo di poco rispetto per i lavoratori che nei giorni festivi dovrebbero avere il diritto di stare in casa.

Ho letto che la Lega potrebbe cambiare nome per evitare il sequestro. Siccome, oltre a cantare, mi diletto con la grafica, ho ideato due loghi nuovi per il caro Matteo. È solo una bozza, ma voi che ne pensate?

Pubblicato da Gianni Moramdi su Venerdì 7 settembre 2018